PADOVA - Nei giorni scorsi i Finanzieri del Comando Provinciale di Padova hanno sequestrato un immobile nel capoluogo, adibito a centro massaggi, dove avvenivano incontri a luci rosse.
Nel corso dell’accesso si è rilevata la presenza di cinque donne, tutte di origine cinese, di cui tre intente a prostituirsi e due responsabili di fatto del centro massaggi, intestato ad un terzo soggetto sempre di nazionalità cinese. Le successive attività di perquisizione consentivano di appurare la commistione tra i luoghi di lavoro e quelli di dimora, risultati in condizioni di degrado per carenze igieniche e impianti non a norma. Dai preliminari accertamenti è emerso che le ragazze sarebbero state obbligate a lavorare per l’intera giornata e a consegnare parte delle somme incassate alle donne ritenute conduttrici dell’attività illecita. Durante le operazioni è stata accertata anche la posizione irregolare sul territorio dello Stato di tre cittadine extracomunitarie identificate, sprovviste di passaporto e regolare permesso di soggiorno. Sono in corso approfondimenti finalizzati al recupero a tassazione dei proventi sottratti al pagamento delle imposte.
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