PADOVA - Esu e Università di Padova centrano l'ambizioso obbiettivo di dare un'efficace risposta all'emergenza abitativa che attanaglia la comunità studentesca. I due enti pubblici sono infatti gli unici in Veneto ad aggiudicarsi i primi finanziamenti del Pnrr per aumentare i posti letto agli universitari.
Nuovi posti letto
La maggiore difficoltà dell'operazione ha riguardato le tempistiche, il bando prevedeva infatti scadenza al 27 settembre, prorogata poi al 6 ottobre. In un brevissimo lasso di tempo, Esu e Università sono riusciti ad individuare soggetti privati con cui concordare l'acquisizione del diritto di proprietà o l'instaurazione di un rapporto di locazione ultra novennale. La sinergia tra i due enti ha permesso di individuare 149 posti letto totali, che saranno presto resi disponibili agli studenti.
La distribuzione
All'Esu di Padova, ente strumentale della regione Veneto, sono stati assegnati 4.747.690 euro per l'attivazione di 125 posti letto, di cui 63 a Padova e 62 nella sede distaccata di Vicenza. I nuovi posti letto saranno assegnati entro il 20 di dicembre scorrendo la graduatoria esistente degli idonei per reddito e merito e, in caso di disponibilità residuale, sulla base di una nuova graduatoria basata solo sul merito. A Padova 40 posti letto verranno messi a disposizione in via Gattamelata 29, in zona Ospedale, si tratta di una locazione della durata di 11 anni e finanziata per la somma di 1 milione e 600 mila euro, lo Small Hotel Royal metterà a disposizione agli studenti 27 camere, di cui 14 singole e 13 doppie; altri 23 posti saranno in zona Arcella, in via Minio 38 dove, con una convenzione della durata di dodici anni finanziata per 856.440 euro, sono stati ricavati 6 appartamenti bicamera per un totale di 12 camere, di cui doppie e una singola; a Vicenza Esu metterà a disposizione con una locazione alberghiera della durata di 13 anni, finanziata per 2.291.250 euro, 62 posti letto in viale X Giugno a Monte Berico.
Infine, il Bo si aggiudica tramite il bando un finanziamento di 932.400 euro che permetterà di attivare 24 posti letto nella foresteria Ducceschi. «Siamo estremamente soddisfatti per queste prime risposte concrete e pronte alla crisi abitativa che vive la nostra comunità studentesca - afferma il presidente di Esu Padova Giuseppe Maschera - Si tratta di un doppio traguardo perché, oltre ad essere una grande vittoria per il diritto allo studio dei nostri studenti, è anche un successo personale per noi e l'Università: insieme abbiamo vinto un bando molto difficile che prevedeva requisiti complessi e tempistiche molto strette. Prova ne è che siamo gli unici due attori pubblici in tutta la regione ad aver ottenuto i finanziamenti».