PADOVA - Ragazzi occupano abusivamente un appartamento: all'arrivo della polizia aggrediscono gli agenti e poi, le due minorenni, anche le operatrici dei servizi sociali cui erano state affidate. Le due giovanissime fuggono, mentre un 20enne tunisino finisce in manette, mentre la fidanzata italiana è stata denunciata. Siamo a Chiesanuova, dove la sala operativa del 112 ha inviato una Volante a seguito della segnalazione di un'amministratrice di sostegno di un'anziana che, nell'intento di chiudere definitivamente gli accessi all'appartamento di proprietà della donna, vi ha trovato all'interno 3 persone entrate abusivamente.
L'intervento della polizia
Sul posto gli agenti hanno identificato un 32enne di origini indiane e due sorelle di 15 e 17 anni, tunisine, le quali, poco dopo, sono state raggiunte da una coppia: un 20enne loro connazionale e una 18enne italiana. Questi ultimi due hanno sin sin da subito tenuto un atteggiamento di sfida e non collaborativo, inveendo e urlando contro gli agenti, fino a quando il 20enne non si è scagliato violentemente contro uno di loro, tentando di colpirlo con un casco da moto. Poi il ragazzo è passato alle mani e nella colluttazione è rimasto ferito un poliziotto intervenuto in ausilio del collega (riportando 3 giorni di prognosi).
Piccole furie
L'italiana, appena maggiorenne con cui si accompagnava, è stata invece indagata, oltre che per la resistenza attiva opposta al controllo, anche per detenzione ai fini di spaccio, in quanto, all'interno della stanza del B&B in cui aveva trascorso la notte, sono stati rinvenuti alcuni grammi di cocaina suddivisi in 6 involucri.
Le due minori, di 15 e 17 anni, portate anche loro in Questura visto che erano prive di documenti, non sono state da meno del connazionale ventenne: hanno sputato addosso gli operatori, opposto ferma resistenza al controllo di una poliziotta (che ha riportato 10 giorni di prognosi) e morso un altro operatore alla gamba (5 giorni di prognosi) motivo per cui sono state entrambe indagate. La più grande delle due, inoltre, è stata trovata in possesso di alcune carte di pagamento rubate, per cui è stata anche denunciata per la ricettazione. Una volta affidate e accompagnate ai Servizi Sociali del Comune, l'atteggiamento ostile non ha esitato a scemare tanto che hanno aggredito fisicamente due responsabili del centro per poi fuggire dalla struttura. Le due vittime sono ricorse alle cure del 118, riportando alcuni giorni di prognosi. La fuga delle ragazzine è durata poco: sono state ritrovate ieri mattina e quindi denunciate per le lesioni provocate alle operatrici.