CONSELVE - Nel vecchio ospedale troverà sede la Casa di comunità, grazie ai fondi europei legati alla progettualità Next Generation, finalizzati alla rigenerazione urbana. Un'unica struttura in cui i cittadini troveranno l'assistenza medica, gli specialisti, i servizi diagnostici primari, i punti prelievi e vaccinazioni: sono le case di comunità previste dal Pnrr per disegnare la sanità del futuro.
DUE PIANI VUOTI
Il vecchio ospedale è utilizzato dal settore veterinario per una parte, mentre due piani sono completamente vuoti dopo che le due Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) gestite per un quinquennio dalla Sereni Orizzonti e per oltre vent'anni dalla locale casa di riposo Beggiato, sono state chiuse, anche perché i locali non erano più idonei. I lavori finanziati dalla Comunità Europea consentiranno un recupero di una struttura all'interno del polo ospedaliero conselvano, nell'ottica della rigenerazione urbana. Per il Piovese la Casa di Comunità è nell'ex sede del distretto a Piove, in via San Rocco, mentre altre due strutture saranno a Maserà e Pontelongo. Per il sindaco Perilli si tratta comunque di una opportunità: «La realizzazione della casa di comunità nel vecchio ospedale non significa che la nostra amministrazione non resti vigile sui temi della sanità. Incontrerò il prossimo 23 agosto il direttore generale dell'Ulss 6 Euganea, al quale rappresenterò le necessita della nostra città», annuncia Perilli. «Infatti è intenzione della nuova amministrazione lavorare per rafforzare ed ampliare l'attività della Riabilitazione attualmente allocata nel monoblocco». Al quinto piano della stessa struttura è presente pure l'ospedale di comunità, attualmente destinato ai pazienti Covid dimessi dai reparti di degenza ordinaria, ma che nei piani aziendali della 6 Euganea dovrebbe essere ampliato nel numero di posti letto, ora limitati a meno di quindici. Insomma, pare che la struttura sanitaria di Conselve possa trovare nel prossimo futuro un pieno utilizzo degli spazi, con i servizi tipici dell'ospedale, accanto ai quali troveranno posto quelli territoriali.