PADOVA - Contro il caro bolletta, il Comune di Padova fa scattare l’efficientamento energetico degli impianti sportivi e i consumi scendono dell’85%. Nonostante le notizie che arrivano dal fronte ucraino che hanno fatto schizzare alle stelle il costo di gas e petrolio la giunta Giordani, contrariamente ad altre amministrazioni italiane, ha deciso non spegnere i lampioni durante la notte o di limitare l’uso dei termosifoni negli uffici pubblici e nelle scuole. Ha optato, invece, sull’efficienza energetica. In questo senso vanno i 4,6 milioni di euro stanziati, ormai 5 anni fa (giocando dunque d’anticipo sui tempi), per la coibentazione di 13 arcostrutture sportive presenti sul territorio comunale. Solo oggi, per esempio, l’assessore allo Sport, Diego Bonavina, ha fatto approvare il progetto esecutivo (stanziamento da 900.000 euro) che consentirà di rendere “energeticamente efficienti” tre strutture: quella di Ca’ Rasi alla Mandria, la Falconetto a Forcellini e la Gozzano nel quartiere Guizza.
«A oggi le arcostrutture coibentate sono 9 – spiega Bonavina – delle 13 complessive.
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