PADOVA - I nodi arrivano al pettine uno alla volta. Ma adesso per Dino Maglio, o Leonardo, come gli piaceva farsi chiamare dalle sue vittime, è la resa dei conti. Il pubblico ministero Giorgio Falcone chiede il rinvio a giudizio del carabiniere di giorno e stupratore di notte. Sono quattordici le ragazze che accusano l'ex militare di origini pugliesi. Sono tutte turiste straniere che ospitava nel suo appartamento dell'Arcella, dove le drogava e le violentava. Tutte giovanissime che lo contattavano tramite il sito Couchsurfing perché volevano essere ospitate per trascorrere qualche giorno a Padova e a Venezia. Il sostituto procuratore Falcone chiede il giudizio per violenza sessuale aggravata, stato di incapacità procurato mediante violenza e concussione.
L'ex carabiniere, trentasettenne, ha sulle spalle una condanna a 6 anni e 6 mesi di reclusione. È stato giudicato con il rito abbreviato il 13 aprile 2015 dal giudice dell'udienza preliminare Mariella Fino. È il caso di una sedicenne liceale australiana...
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