Caprone sbranato in cortile: potrebbe essere stata la lupa dei Colli Euganei

Domenica 28 Marzo 2021 di Maria Elena Pattaro
Caprone sbranato in cortile: potrebbe essere stata la lupa dei Colli Euganei
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BAONE (PADOVA) - Trovano il caprone sbranato in cortile e il pensiero corre subito a Cecilia, la lupa dei Colli Euganei. Quello di ieri mattina è stato un risveglio amaro per la famiglia Dainese, che abita a Baone, in via Villa Rita, una zona residenziale alle pendici del Monte Cero.

Caprino era steso sull'erba, immobile. Ciano, l'altra capra da compagnia, si agitava spaventata dentro al grande recinto a due passi da casa. 


«A mia madre è bastato avvicinarsi per capire che l'animale era stato attaccato su un fianco e nella parte posteriore. E poi smembrato» racconta la figlia Elisa. Il predatore si sarebbe sfamato lì sul posto: i proprietari non hanno trovato infatti tracce di sangue che conducono fuori dal recinto. «Una volta sazio se n'è andato dice la figlia . Deve aver saltato la recinzione perché non abbiamo trovato buche attorno alla staccionata munita di rete. E stanotte (ieri notte, ndr) nessuno ha sentito nulla». 


Sconvolti per l'accaduto, i proprietari hanno cercato di mettersi in contatto con gli enti preposti: Parco Colli (i cui uffici però di sabato sono chiusi), carabinieri forestali e servizio veterinario dell'Ulss 6. Il veterinario arrivato sul posto ha constatato l'uccisione attribuendola a «un grosso carnivoro», come si legge nel verbale. Che si tratti della lupa Cecilia, la cui presenza sui Colli Euganei è stata ufficializzata lo scorso febbraio proprio tra Baone e Arquà Petrarca? Soltanto gli accertamenti potranno fornire una risposta, proprio come era successo con Gioia, la cagnolina scomparsa a fine novembre dal giardino di casa: al suo posto una scia di sangue che spariva nel bosco. Era stato proprio quell'episodio successo in via Comezzare, al confine tra Baone e Arquà, a portare alla scoperta della lupa Cecilia, catturata dalle fototrappole.

 
«L'esemplare è monitorato quotidianamente, sia dal Parco, sia dai carabinieri forestali assicura il vicepresidente del Parco Colli Antonio Scarabello . L'ultimo avvistamento risale a giovedì e ci risultano episodi di caccia a cuccioli di cinghiale. Alla luce di questo episodio faremo tutti gli approfondimenti del caso. Nel frattempo ribadiamo l'invito a tenere al riparo tutti gli animali domestici nelle ore serali e notturne». Lo raccomanda sui social anche Luciano Dainese, il proprietario del caprone sbranato. «Dobbiamo trovare una nuova sistemazione per l'altra capra conclude Elisa . Non vogliamo che faccia la stessa fine. C'è il rischio che il predatore ritorni visto che qui ha trovato cibo». 

Ultimo aggiornamento: 14:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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