Padova, niente fuochi d'artificio a Capodanno per motivi ambientali. Si trasloca in piazza Insurrezione

Bressa: «L'ordinanza anti smog voluta dalla Regione mette una serie di limitazioni agli spettacoli pirotecnici»

Sabato 19 Novembre 2022 di Alberto Rodighiero
I fuochi di Capodanno 2019 in Prato della Valle

PADOVA - Dopo due anni di stop legato alla pandemia, la notte di San Silvestro trasloca da Prato della Valle a piazza Insurrezione. Un evento che potrebbe ospitare fino a 5.000 persone. Ad annunciarlo è stato ieri l'assessore al Commercio Antonio Bressa: «Credo proprio che sia arrivato il momento di cambiare format: dai fuochi in Prato si passerà a un grande evento in centro storico. Abbiamo scelto piazza Insurrezione per dare un segnale di prospettiva diversa in quello spazio nel cuore della città - ha esordito l'esponente del Partito democratico - Parliamo di artisti di prima fascia, sarà un evento importante e di richiamo per miglia di persone».
«Si tratta di un'iniziativa pensata anche per tutte quelle persone che non potranno essere in località turistiche - ha aggiunto - Anche a loro daremo la possibilità passare uno splendido fine anno nella loro città. Dopo oltre due anni e mezzo di restrizioni legate al Covid, c'è voglia di divertirsi e di festeggiare». La decisione di dire addio ai fuochi in Prato è dettata anche da motivazioni di tipo ambientale.

Niente fuochi d'artificio a Capodanno

«L'ordinanza anti smog voluta dalla Regione - ha detto ancora Bressa - mette una serie di limitazioni agli spettacoli pirotecnici che possono tenersi solamente in presenza di basse concentrazioni di Pm 10. Questo ci ha indotti a riflettere sulla possibilità di incaricare delle ditte specializzate in fuochi d'artificio che, la notte del 31 dicembre, potrebbero essere bloccate dalle concentrazioni di polveri sottili».
«A fronte di tutto questo - ha continuato - abbiamo deciso di cambiare la formula dei festeggiamenti e la location dove attendere l'anno nuovo, portando lo spettacolo nel cuore del centro storico, con indotto importante per tutti i locali che si trovano nel cuore della città».
«Anche dal punto di vista simbolico il luogo non è affatto casuale - ha concluso - togliere anche per una sola sera le auto da piazza Insurrezione può rappresentare un auspicio importante per il futuro».

Tra gli obiettivi della giunta Giordani c'è, infatti, l'eliminazione del parcheggio gestito da Aps holding e la realizzazione di una nuova piazza. A oggi non sono stati ancora individuati gli organizzatori della manifestazione che dovranno essere selezionati tramite bando. Manifestazione per la quale il Comune non ha ancora individuato il budget, anche se, con una delibera ad hoc, c'è già stato uno spostamento di risorse interne di 60.000 euro da destinare alla notte di Capodanno. Nulla si sa neppure sugli artisti che si esibiranno. Come accade ormai da anni, ad illuminare durante le feste i principali monumenti cittadino provvederà il videomapping. La città poi, come da tradizione, durante le festività si popolerà di mercatini e casette di legno.

Video

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci