Cantieri e sociale sono i pilastri del bilancio comunale di Padova. Pesa il caro bollette

La spesa energetica è raddoppiata. Dall'incasso delle multe si attendono proventi per 13 milioni di euro

Martedì 31 Gennaio 2023 di Alberto Rodighiero
Padova, presentato il bilancio di previsione

PADOVA - Vale 500 milioni di euro, rispetto all'anno scorso prevede il 10% di risparmi per tutti i settori (fatta eccezione per il Sociale dove le risorse sono in aumento) e deve fare i conti con maggiori spese legate alle utenze di gas ed energia elettrica pari a circa 15 milioni di euro. Sono questi i numeri della Previsione di Bilancio 2023 approvata ieri sera dal consiglio comunale di Padova. «Per quanto riguarda la pressione tributaria e le politiche tariffarie, abbiamo optato per l'applicazione di criteri di equità fiscale nella determinazione sia delle aliquote tributarie, sia delle tariffe per i servizi a domanda individuale - ha esordito ieri sera nel suo intervento in aula il sindaco Sergio Giordani - Non abbiamo previsto la contrazione di nuovi mutui e stiamo svolgendo un'intensa attività per cogliere le opportunità di finanziamenti regionali, nazionali ed europei. A questo proposito ricordo che il nostro Comune è assegnatario di oltre 400 milioni di euro provenienti dal Pnrr».

I progetti e la crisi energetica

Per quel che riguarda le risorse in arrivo grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza, fanno parte del pacchetto il futuro tram Sir 2 e il piano Pinqua Arcella che comprende il recupero dell'ex Coni di piazza Azzurri d'Italia e dell'istituto Configliachi di via Reni.

Grazie alle risorse in arrivo dall'Europa saranno restaurate scuole, realizzate piste ciclabili e avviato un piano per il recupero di decine e decine di case popolari.

«Si cercherà di contenere la spesa energetica che rispetto agli altri anni di fatto è raddoppiata e ammonta a circa 29 milioni di euro - ha detto ancora il primo cittadino - Infatti l'aumento dei costi energetici ha già condizionato le attività degli enti locali con il bilancio 2022. Ma mentre nel 2022 il Comune ha ricevuto come ristoro poco più di 5 milioni di euro per il 2023, se non vengono modificati i criteri di riparto adottati, il ristoro dovrebbe essere un milione ed 800 mila».

Opere pubbliche

«Nel piano triennale delle opere pubbliche abbiamo previsto oltre 40 milioni nel triennio, di cui 18 nel 2023: 2 milioni sulla sicurezza della viabilità, 6 milioni per il verde pubblico, quasi 3 milioni e mezzo per il restauro e la valorizzazione del nostro patrimonio culturale - ha concluso Giordani - Altri fondi sono stati stanziati per gli edifici pubblici, per l'edilizia scolastica, per l'edilizia residenziale pubblica e per gli impianti sportivi. A ciò vanno aggiunti oltre 4 milioni per le manutenzioni ordinarie di strade ed edifici pubblici».

Il numero uno di Palazzo Moroni ha messo poi in fila gli altri numeri del bilancio: le entrate correnti ammontano a 298,9 milioni (imposte comunali, trasferimenti, entrate extratributarie ecc), la spesa corrente a 302 milioni euro e le spese per investimenti arrivano a 105.9 milioni. Per quel che riguarda le entrate extratributarie, la voce più corposa è quella legata alle multe. I proventi da sanzioni del Codice della Strada sono calcolati in 26,7 milioni. Sotto questa voce, nella relazione che accompagna il bilancio si spiega che nel triennio 2023-2025 sono previsti proventi da sanzioni per 13 milioni di euro per ogni anno. Un'altra voce importante per le entrate extratributarie è quella legata al servizio di refezione scolastica di materne, elementari, medie e asili nido comunali, che complessivamente vale 6,7 milioni. Passando poi alle entrate legate ai tributi (questo capitolo vale 174 milioni), il gettito Imu previsto per l'anno prossimo è pari ad euro 84, 1 milioni di euro, compreso un milione di euro di recupero evasione. 

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