Padova. Piste ciclabili, aperto il cantiere vicino allo Iov. L'obiettivo è arrivare a 300 chilometri per le due ruote

L'intervento prevede anche la realizzazione di nuovi posti auto: la pista arriverà fino a via Cortusio

Sabato 21 Gennaio 2023 di Alberto Rodighiero
Piste ciclabili, Andrea Micalizzi aggiorna sui lavori in via Gattamelata

PADOVA - In dirittura d'arrivo la nuova pista ciclabile di via Gattamelata, che sarà percorribile entro la prossima primavera. A fare il punto della situazione ha provveduto, ieri mattina, il vicesindaco Andrea Micalizzi che ha fatto un sopralluogo ai cantieri. «Di fatto i lavori sono conclusi, manca solo la segnaletica per quel che riguarda la pista lato nord, quella che affaccia sulle mura - ha esordito il numero due di Palazzo Moroni -. In questa caso si è provveduto ad allargare il marciapiede che in parte sarà ciclabile e in parte pedonale.

In questo modo andremo a mettere in sicurezza un tratto considerato problematico per i ciclisti».

Gli sviluppi

«Ora, invece, si è aperto il cantiere dal lato dello Iov - ha aggiunto -. Un intervento che andrà a mettere in sicurezza la ciclabile che prima era solo segnata a terra. Di fatto ci sarà un allargamento del marciapiede e questo sarà anche a vantaggio delle attività commerciali presenti in zona».
«L'intervento, che ha richiesto un investimento di 300mila euro, prevede anche la realizzazione di nuovi posti auto dal momento che l'area da anni registra non pochi problemi legati alla sosta - ha concluso Micalizzi -. La nuova pista, che arriverà fino a via Cortusio, dovrebbe essere pronta entro la primavera. Se il budget ce lo consentirà l'idea è prolungare il percorso ciclopedonale fino a via Ariosto. C'è da evidenziare che il nostro obiettivo è mettere in sicurezza i ciclisti nel percorso che dall'ospedale arriva fino alla Stanga».

Obiettivo: arrivare a 300 chilometri di piste ciclabili

Il Comune intanto è pronto a investire 12 milioni di euro per realizzare 20 chilometri di piste ciclabili e tutto sarà pronto entro il 2024. Ma dove saranno realizzati questi interventi i cui lavori, in alcuni casi, sono già stati avviati? La prima pista lunga 2 chilometri si svilupperà lungo via Sarpi, via Zancan e via Bronzetti; la seconda tra via Volturno, via Milazzo e via Cernaia (1,5 chilometri); la terza in via Chiesanuova e via Vicenza (3 chilometri); la quarta tra via Sorio e via dei Colli (3 chilometri); la quinta lungo via Paleocapa e sul ponte Paleocapa (0,4 chilometri); la sesta tra via Goito e l'omonima passerella (1,5 chilometri). E ancora, la settima lungo via 58° Fanteria (0,4 chilometri); l'ottava in via Bruno, via Manzoni e via Stoppato (1,5 chilometri); la nona in via Facciolati (2 chilometri); la decima tra via del Giglio e via Induno (0,5 chilometri); l'undicesima in via Lago Dolfin (0,8 chilometri). Poi in via del Plebiscito (0,7 chilometri); via Ca' Panosso (0,8 chilometri); via Dell'Orna (0,5 chilometri); via Canestrini (0,6 chilometri); via Rocco (0,5 chilometri) per chiudere con la diciassettesima in via Maroncelli (0,2 chilometri).

Le nuove piste ciclabili sono parte integrante della Bicipolitana, che ha come obiettivo arrivare a 300 chilometri di strade ciclabili. Il Piano della ciclabilità è il frutto di un lavoro durato anni, portato avanti dall'allora numero due di Palazzo Moroni, Arturo Lorenzoni. Un dispositivo che è stato licenziato dal consiglio comunale nel 2019. Il piano contiene, accanto a un'analisi dello stato di fatto delle piste ciclabili e dei flussi (compiuta anche rilevando i passaggi in bici in diversi punti della città e con la diffusione di un questionario online), una serie d'invertenti per il potenziamento, il completamento e la messa in sicurezza degli itinerari ciclistici e lo sviluppo della ciclabilità diffusa. Vengono infatti da un lato individuati i 17 itinerari principali del sistema Bicipolitana, dall'altro vengono indicati alcuni accorgimenti per favorire l'uso della bicicletta in centro storico e nella zone residenziali. Nel Bici masterplan, che si collega al quadro d'insieme del Piano urbano della mobilità sostenibile, sono presenti le norme tecniche per una corretta realizzazione degli interventi infrastrutturali. Vengono poi indicate nel dettaglio soluzioni specifiche per le biciclette, in relazione agli eventuali conflitti con pedoni e veicoli a motore, e vengono proposte delle schede tematiche dove sono rappresentate alcune realizzazioni e gli ambiti di applicazione. Padova offre, ad oggi, 168 chilometri di itinerari ciclabili, ma l'obiettivo è arrivare a 300 chilometri sviluppando e favorendo anche i collegamenti ciclabili con i comuni contermini. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci