Notte da incubo, decine di furti nell'Alta: «Me li sono trovati nella stanza alle 4»

Domenica 25 Aprile 2021 di Cesare Arcolini
Notte da incubo, decine di furti nell'Alta: «Me li sono trovati nella stanza alle 4»

ALTA PADOVANA - Camposampierese messo a ferro e fuoco dai ladri. Decine i furti commessi, altri non sono andati a segno, ma ora è forte la paura che i malviventi possano alzare il tiro e commettere reati ancora più gravi.

Gli episodi più delicati si sono registrati a Santa Giustina in Colle dove attorno alle 4 di notte i malviventi hanno fatto irruzione in due ville di via don Giuseppe Lago. In un caso i predoni, incuranti del fatto che i residenti stessero dormendo, sono entrati dopo aver forzato una porta. Spariti gioielli e contante.


IL RACCONTO
Subito dopo i malviventi, non contenti, sono entrati a casa di Lino Verzotto e della moglie. «Ho il sonno leggero - ha raccontato Verzotto - alle 4,15 ho visto due luci muoversi nella stanza. In un primo momento pensavo fossero quelle di due cellulari, ma poi ho sentito dei brusii e ho capito che avevamo i ladri in casa». Lino Verzotto, dopo aver respirato profondamente, si è messo ad urlare. I malviventi, due secondo quanto riportato dalla vittima ai carabinieri, sono fuggiti passando da una finestra che poco prima avevano forzato per fare irruzione. Il bottino è di circa 500 euro in contanti e di una medaglietta d'oro. «Sono debole di cuore - ha proseguito - e l'altra notte è stato terribile. Mi auguro che questa gentaglia venga catturata prima che possa riuscire a fare danni altrove». Immediato l'arrivo dei carabinieri della Compagnia di Cittadella che hanno effettuato il sopralluogo sia a casa di Lino Verzotto che dei loro vicini che quando si sono svegliati hanno trovato la villa tutta a soqquadro.


«CONTROLLI POTENZIATI»
Il sindaco di Santa Giustina in Colle, Moreno Giacomazzi: «Appurato che i carabinieri potenzieranno ulteriormente i pattugliamenti serali e notturni nel nostro territorio, invito tutti i cittadini ad implementare le attenzioni, munirsi di sistemi d'allarme e accertarsi sempre di aver chiuso le imposte. Siamo di fronte a delinquenti pronti a tutto pur di rubare».
A Piombino Dese tra furti e tentati furti almeno dieci famiglie hanno ricevuto visite sgradite. Lo ha riferito ieri il sindaco Cesare Mason: «Hanno colpito venerdì sera a cavallo tra le 20 e le 21 in via Fontanelle e via Piave. Ringrazio i carabinieri che sono intervenuti tempestivamente riducendo al minimo i danni per la collettività». Analoghe situazioni si sono registrate a Villanova di Camposampiero in via Cavin del Do'. Qui si registrano due furti consumati e uno tentato con una signora che si è trovata i ladri in camera nel cuore della notte e ha fatto in tempo a dare l'allarme e a mettere in fuga i malviventi. «Stiamo facendo di tutto - ha detto il sindaco Cristian Bottaro - per dare strumenti alle forze dell'ordine per contrastare il crimine. A cominciare da un potenziamento della videosorveglianza. Alle famiglie che hanno ricevuto la visita dei ladri desidero trasmettere la mia vicinanza, auspicando che questa ondata predatoria possa allontanarsi quanto prima dai nostri confini padovani». La nottata nera sul fronte dei furti nel Camposampierese si è chiusa in via Bigolo a Massanzago con i ladri che sono entrati a casa di una donna senza che lei si accorgesse di nulla. I ladri hanno portato fuori di casa i cassetti della camera per selezionare i monili da portare via.

 

Ultimo aggiornamento: 11:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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