«Invasione di camper dei rom: il parco è diventato una latrina»

Domenica 8 Luglio 2018 di Isabella Scalabrin
«Invasione di camper dei rom: il parco è diventato una latrina»
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PADOVA - «Invasione di rom a Chiesanuova». A lanciare l'allarme sono gli attivisti del Movimento del Buonsenso, i quali, in questi giorni, hanno effettuato un sopralluogo nella zona, guidati da alcuni residenti che lamentano gravi disagi, in seguito all'arrivo di numerosi nomadi nel quartiere. «Da inizio giugno, lungo via Chiesanuova, poco prima del ponte sul canale Brentella, hanno iniziato a stanziare abusivamente alcune famiglie nomadi con quattro o cinque camper - spiega il presidente del Movimento, Alberto Casagrande - Dal momento del loro arrivo, il piccolo parco situato tra via Chiesanuova e il Lungargine Fabre si è trasformato in una vera e propria latrina a cielo aperto, in quanto la fontanella viene utilizzata come lavatoio per il bucato o, peggio, come bidet, ed occorre prestare la massima attenzione per evitare di calpestare escrementi umani e rifiuti di ogni sorta. Inoltre, regnano caos e sporcizia anche intorno alle postazioni della Caritas collocate nel rione, attorniate da resti di cibo e bottiglie vuote». 
A far discutere, secondo quanto dichiarato dal Movimento del Buonsenso, anche la presenza dei rom alla Festa della Comunità che si è tenuta negli ultimi due fine settimana di giugno a Chiesanuova. «Gli organizzatori e il parroco hanno gestito con sangue freddo e grande spirito di solidarietà le assillanti e irruente richieste di cibo da parte di questi non molto gentili ospiti, che pretendevano dietro velate minacce di essere serviti gratuitamente o quasi - sostiene Casagrande - Ma l'aspetto più tragicomico della vicenda è che in una delle ultime serate hanno partecipato anche il sindaco Sergio Giordani, e vari esponenti della maggioranza, tra cui l'assessore Cristina Piva, i quali cenavano allegramente, mentre dall'altra parte del tendone i rom la facevano da padroni». 
«A nome dei residenti chiediamo al sindaco e alla Giunta di prendere provvedimenti urgenti per ripristinare ordine, legalità e decoro a Chiesanuova continua Casagrande - Chi non ha i requisiti in regola per restare sia allontanato quanto prima. Il verde pubblico appartiene ai padovani e a tutti coloro che lo rispettano e ne hanno cura. Tolleranza zero per chi bivacca e lorda gli spazi comuni. A fine mese faremo un altro sopralluogo e pretendiamo di non trovare più questa indecenza». Infine, il Movimento del Buonsenso lancia un appello all'amministrazione: «Considerato il disagio che stanno subendo gli abitanti di Chiesanuova, costretti a provvedere da soli alla pulizia e all'igiene delle proprie strade, a causa dell'inerzia del Comune, chiediamo che venga applicata una riduzione della Tari in tutto il quartiere Cave-Chiesanuova, così come previsto dalla legge, in caso di inadempienza e mala gestione del servizio di raccolta dei rifiuti».
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