Padova, blitz in sede: indagati i vertici
per "strani" affari col Parma

Giovedì 5 Giugno 2014
Padova, blitz in sede: indagati i vertici per "strani" affari col Parma
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PADOVA - Non bastava la retrocessione... Blitz all'alba quest'oggi negli uffici del Calcio Padova: gli uomini della Guardia di Finanza si sono presentati nella sede di viale Nereo Rocco e hanno iniziato a perquisire ogni stanza. L'operazione è ancora in corso, pochissime le informazioni che trapelano.



Le perquisizioni oltre che a Padova, sono scattate anche a Brescia e a Parma. La Guardia di Finanza ha perquisito anche la Ormis del presidente Penocchio e la Sts di Collecchio (Parma) che gestisce la manutenzione dei campi di calcio e che vede Andrea Valentini (ad del Padova) azionista al 10% (è stato anche presidente della società).



Nell'inchiesta, coordinata dal pm Roberti di Padova, ci sarebbero due indagati: il presidente del Padova Diego Penocchio e l'amministratore delegato Andrea Valentini. Il reato ipotizzato è ostacolo alle autorità di vigilanza. Attraverso una serie di compenetrazioni tra società hanno reso opaco il filo che lega le due società calcistiche.



Secondo quanto si è appreso, i finanzieri hanno prelevato tutta la documentazione relativa alla gestione della società dall'1 luglio 2013 che ha segnato l'inizio della presidenza di Diego Penocchio, proprietario del gruppo Ormis. Le perquisizioni sono state disposte dalla magistratura patavina.

Secondo le prime informazioni trapelate, risultano indagati Penocchio e l'amministratore delegato Andrea Valentini. Nel mirino l'operato e le società riconducibili ai due dirigenti.



Dopo le perquisizioni, il presidente Diego Penocchio, attraverso un comunicato, si è dichiarato «sconcertato per questa iniziativa poiché si è sempre comportato con la massima trasparenza con gli organi di controllo ed esclude, in particolare, che vi siano stati rapporti tra il Calcio Padova ed il Parma F.C. in relazione ai quali sia mai stato violato qualche obbligo di comunicazione o di informazione».



Penocchio si è detto quindi «assolutamente sereno rispetto agli sviluppi del procedimento. E precisa anche che la perquisizione, diversamente da quanto riportato da alcuni mezzi di comunicazione, non è stata eseguita nei confronti della Ormis S.p.A. bensì nei confronti di Iniziative Euganee S.r.l., società che detiene il 100% del Calcio Padova, domiciliata all'indirizzo del gruppo».
Ultimo aggiornamento: 16:09

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