Lutto nel mondo del calcio dilettantistico: a 54 anni è morto l'allenatore Alessandro Feverati, uno dei personaggi più amati del panorama padovano, in particolare per quella che era la grande caratteristica riconosciutagli da tutti: l'umanità. A stroncargli la vita, un infarto che lo ha colpito intorno alle 21.30, al rientro dopo una cena con la sua compagna. Trasportato d'urgenza in Cardiochirurgia all'ospedale di Padova, le condizioni dell'allenatore sono apparse subito molto gravi e, nonostante i disperati tentativi per rianimarlo, Alessandro è spirato alle 2.30.
Daniele, gol con dedica speciale al papà appena morto
Uomo di calcio, vissuto con grande impegno dopo avere ricoperto per trent'anni il ruolo di allenatore qualificato Uefa B, sia al settore giovanile del Padova nella stagione 2001-2002 che in numerose società dilettantistiche della provincia di Padova (tra cui Conselve, Tribano, Bagnoli, La Rocca, Monselice, Thermal Abano, Teolo, San Paolo, Vigontina, Rubano e Sacra Famiglia), Feverati era considerato da tutti un sergente di ferro all'interno del rettangolo verde di gioco.
Il figlio Daniele, che milita come portiere nella squadra di calcio 5 del Padova, lo ricorda con velata tristezza e forte commozione: «Il calcio per lui era la metafora della vita. Ha sempre fatto l'allenatore lasciando un segno indelebile in tutto l'ambiente calcistico, soprattutto nei tantissimi ragazzi che sono passati da lui, ai quali ha insegnato il rispetto delle regole, la fatica, il senso del gruppo. Il calcio era la sua seconda famiglia. È stato anche il mio allenatore dal 2007 al 2014, accompagnandomi nella crescita in tutte le tappe del settore giovanile e formandomi sia come giocatore, ma soprattutto come uomo. Era un allenatore molto temuto dai suoi giocatori, poiché in campo, oltre ad avere la tendenza di urlare, pretendeva dalle sue squadre sempre il massimo impegno per portare a casa la vittoria. Nella sua trentennale carriera di allenatore conclude Daniele - papà era riuscito a specializzarsi anche nella preparazione dei portieri, entrando nel settore giovanile del Padova».
A ricordare la scomparsa di Feverati, è arrivato sui social anche il messaggio di cordoglio da parte della dirigenza e degli atleti del Padova calcio a 5. La data delle esequie non è ancora stata fissata, in attesa dell'autopsia da parte del medico legale. Alessandro Feverati lascia la compagna Luminita e i figli Daniele e Alessia.
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