Difende la compagna dallo scippatore e viene pestato

Lunedì 10 Agosto 2020 di Lorena Levorato
Difende la compagna dallo scippatore e viene pestato
CADONEGHE - Difende la compagna dallo scippatore e si becca un pugno in faccia. Brutta avventura per una donna di 40 anni e il suo compagno di 50 entrambi residenti a Campodarsego. La coppia era in bicicletta e stava percorrendo via Marconi a Cadoneghe, lungo la provinciale che collega con il Comune di Campodarsego, quando è stata avvicinata da uno scooter. 

In particolare è stata la donna, T.M., nata in Moldavia, a essere affiancata da uno sconosciuto che in un batter baleno le ha afferrato lo zaino che teneva sul cestello. Alla scena ha assistito il compagno della donna che non ci ha pensato su un secondo e ha affrontato l'uomo sul motorino. Il 50enne è anche riuscito a bloccare il malvivente che, vistosi alle strette, ha cercato di divincolarsi e gli ha sferrato un pugno dritto in faccia. Caduto a terra e tramortito, il compagno della donna ha mollato la presa e il delinquente si è guadagnato la via di fuga, abbandonando in strada lo zaino che aveva appena rubato. La coppia, sotto choc, ha allertato i carabinieri e in via Marconi è arrivata una pattuglia dei militari della stazione di Noventa Padovana, che in quel momento era nelle vicinanze. L'uomo e la donna hanno raccontato quanto accaduto poco prima e ora i carabinieri sono sulle tracce dello sconosciuto in scooter.

TELECAMERE
Al vaglio anche le immagini delle telecamere che ci sono nelle vicinanze. Dell'episodio è stato informato anche il sindaco Marco Schiesaro che ha espresso solidarietà alla donna ed al compagno. «Sono vicino a entrambi per quando accaduto - ha affermato - . Mi auguro che il responsabile venga individuato il prima possibile. Questo episodio conferma che la linea di questa amministrazione di investire sulla sicurezza è più che mai la scelta giusta. E chi ci ha criticati per spendere troppe risorse su questo tema credo debba ricredersi. Da due settimane abbiamo aumentato le uscite e i controlli serali, anche in borghese, da parte degli agenti della Polizia locale. Non solo. Con loro in strada ci sono i carabinieri e i volontari dell'associazione nazionale carabinieri in congedo di Cadoneghe. Anche ieri sera (sabato, Ndr) sono stati fermati dei ragazzi di nazionalità straniera che sono arrivati a Cadoneghe da Padova per spacciare. Questa piccola criminalità va fermata subito, prima che si radicalizzi e diventi un fenomeno stabile e difficile poi da estirpare. E un esempio è proprio questo tentato scippo in scooter commesso quasi sicuramente per racimolare soldi facili e veloci magari per comprare della droga. Si tratta di azioni di microcriminalità che bisogna prendere e affrontare subito in modo da bloccarli sul nascere. L'episodio di sabato avvalora la mia tesi che le forze dell'ordine devono girare per il territorio e bisogna aumentare le azioni. A breve i nostri agenti della Polizia locale saranno dotati di spray urticante. Siamo sulla strada giusta e su questa dobbiamo continuare: sento che ci sono meno furti nei garage e nelle case, ma la guardia non va abbassata. Ringrazio i vigili e i carabinieri per l'attività di controllo e perlustrazione del territorio».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci