Insulti sessisti dei papà alle giocatrici avversarie, gara sospesa e multa

Venerdì 1 Marzo 2019 di Lorena Levorato
Una partita di volley femminile
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CADOGNEGHE - Frasi e gesti sessisti e volgari contro le giocatrici della squadra avversaria: multa di 100 euro alla società. La sanzione è stata comminata proprio ieri dalla Fipav, la Federazione Italiana Pallavolo comitato territoriale di Padova, alla squadra Alutecnos Euganea del Volley Pernumia. La nota si riferisce al comportamento assunto dal pubblico nel corso della partita di pallavolo della seconda divisione femminile nel girone B del memorial Daniele Longo che si è giocata lo scorso venerdì 15 febbraio a Pernumia tra la Alutecnos e la seconda divisone il Cadoneghe Volley. 
 
AMMENDA
In quella occasione, si legge nella motivazione dell’ammenda, «il pubblico sostenitore della propria squadra (la Alutecnos, ndr) ha tenuto un comportamento reiteratamente protestatario nei confronti del direttore di gara». Inoltre, nel corso della gara il pubblico «ha rivolto epiteti offensivi e volgari e gesti osceni alle atlete, alla dirigente ed all’allenatrice della squadra ospite, tanto da indurre l’arbitro ad una sospensione della gara per alcuni minuti. A fine gara uno spettatore, già individuato tra i tifosi locali autori degli atti di intolleranza, si è introdotto in modo fraudolento e senza autorizzazione nello spogliatoio dell’arbitro per rivolgergli ulteriori insulti».
INCIVILTÀ
Insomma, un attacco di stampo sessista da parte della tifoseria di casa che è costato una multa. «Abbiamo assistito ad una vergognosa espressione di inciviltà, per di più da parte di genitori che a loro volta hanno le figlie che giocavano in campo – dice un papà -. Una gran brutta pagina di sport. Le atlete hanno dai 15 ai 21 anni quindi c’erano anche delle minori: queste persone che hanno fatto gesti e detto frasi sessiste rischiano anche la denuncia penale». 
RESPONSABILE
La responsabile della II divisione del Cadoneghe Volley, Valeria Brotto, racconta che durante la partita «abbiamo assistito ad uno spettacolo indecente e queste persone devono essere allontanate e non solo multate. I genitori dovrebbero dare il buon esempio e invece hanno dato un pessimo spettacolo di inciviltà. Genitori che per innervosire le ragazzine fanno gesti volgari e lanciano offese e volgarità. L’arbitro ha perfino fermato la partita dopo il secondo set e ha ordinato al pubblico di smetterla con certi atteggiamenti e di tenere un comportamento rispettoso, “minacciando” di sospendere la partita se non si fossero calmati. A quel punto gli allenatori e i dirigenti della Alutecnos sono andati a parlare con quei genitori. Alla fine la partita è stata ferma per 10 muniti. Ma alla fine ci siamo prese la soddisfazione di aver vinto la partita».
Lorena Levorato
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Ultimo aggiornamento: 08:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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