PADOVA - Attimi di panico ieri alle 17 per i passeggeri dell’autobus della linea 10, in direzione Sarmeola di Rubano. Gli utenti che si trovavano nella parte posteriore del mezzo, un bus di quelli doppi da 18 metri, hanno visto attraverso i finestrini del fumo denso che proveniva dal vano motore del mezzo. Subito è scattato l’allarme perché i presenti hanno subito pensato ad un principio di incendio. L’autista ha prontamente liberato la rotonda andando a fermarsi nel tratto di via Vicenza compreso tra l’hotel Milano e il distributore di carburante posto all’incrocio con via Digione. Qui ha aperto le porte e ha fatto evacuare i passeggeri.
I SOCCORSI
Non è la prima volta che a causa di un guasto al motore su un autobus di linea si sviluppa un incendio.
LA TESTIMONIANZA
«Mi ha telefonato mio figlio dicendomi quanto era accaduto - ha raccontato un uomo - passata la comprensibile paura per l’accaduto, mi ha pregato di andarlo a prendere alla fermata. Dopo l’incidente, infatti, con altre persone che erano sul bus con lui, si era recato alla fermata per poter tornare a casa. L’attesa, però, si stava facendo pesante, circa una mezz’ora senza che arrivasse un altro “10” o un “6” che fa la stessa linea fino a via Cave. Così ho preso l’auto e sono andato a prenderlo». «Mi ha raccontato che sembrava che il bus stesse per prendere fuoco. Dal finestrino sul retro si era alzato moltissimo fumo e in diversi, molto spaventati, hanno avvisato l’autista per poter scendere». Il mezzo che ieri era in servizio sulla linea 10, che collega Sarmeola con Ponte di Brenta ed è sempre molto utilizzato, è un autobus in servizio da oltre 20 anni. Autobus che hanno percorso già migliaia di chilometri, tra i 50.000 ed i 60.000 l’anno, ma ancora in servizio. Si è infatti in attesa del rinnovo del parco mezzi Busitalia che, lo scorso gennaio, ha annunciato già per il biennio 2023-2025 l’arrivo di un’ottantina di bus elettrici per il servizio urbano.
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