Rione di Brusegana in rivolta: cartelli contro i furti sulle auto

Martedì 22 Febbraio 2022 di Isabella Scalabrin
Rione di Brusegana in rivolta: cartelli contro i furti sulle auto
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PADOVA - “Furti alle auto in sosta”. La scritta campeggia a caratteri cubitali su sei volantini appesi alle ringhiere della scuola materna lungo via Monte Ventolone, nel rione Santo Stefano di Brusegana. 
«Segnaliamo ai residenti che in pieno giorno sono stati asportati pezzi di auto da vetture parcheggiate in questa via – prosegue il testo del volantino -. Si prega di prestare la massima attenzione. Segnalare e denunciare eventuali furti o comportamenti sospetti in zona». 


I RESIDENTI
Luca Felicetta, che abita nelle vicinanze e fa parte della commissione Sicurezza e Sociale della Commissione di Quartiere 6A, chiarisce che «i cartelli contenenti simili avvertimenti erano già comparsi la scorsa estate in via Monte Ventolone, poi sono stati rimessi da residenti dopo Natale». Ai lati della carreggiata a forma di L, quotidianamente vengono lasciate in sosta una ventina di automobili, per lo più di proprietà dei frontisti.
«Dopo Natale è stato infranto il vetro di una Punto – riferisce Felicetta - e da dopo l’estate si contano almeno altre dieci macchine che hanno subito la stessa sorte. In questa strada che versa nell’incuria, dove l’illuminazione è scarsa e i marciapiedi sono dissestati e pericolosi, sono purtroppo frequenti i casi di vetture che vengono aperte dai ladri rompendo i vetri, per portare via soprattutto oggetti come sacche sportive, indumenti e zainetti». 
A questo, si aggiungono i furti di parti esterne delle vetture. «Recentemente sono stati asportati anche specchietti, copricerchi, antenne radio e mascherine anteriori – prosegue - e sono anche stati forzati sportelli copri tappo dei serbatoi per portar via il carburante». 


ESASPERAZIONE
Non mancano neppure gli atti vandalici. «Spesso si vedono anche macchine danneggiate da vandali – aggiunge - con le gomme bucate e senza più i marchi col logo». Il membro della Consulta sottolinea che «furti e vandalismi si verificano anche in altre laterali che attraversano le vie Ciamician ed Eulero, ma via Monte Ventolone, molto interna e poco illuminata, è quella dove continuano a ripetersi il maggior numero di episodi».
A testimonianza della percezione generale di insicurezza da parte della cittadinanza, Felicetta fa notare che la maggior parte dei condomini e case singole in via Monte Ventolone sono stati dotati di telecamere di video sorveglianza private: «Su un tratto di circa 400 metri di strada, si contano otto apparecchi di videosorveglianza attaccati ai muri dei palazzi, più vari altri impianti di allarme con sensori di movimento, tutti realizzati a spese dei proprietari degli immobili». Fra le principali preoccupazioni di molti residenti, la presenza, durante la notte, di balordi dentro il Parco della luna, in via Ciamician. 
«Nonostante di notte il cancello del parco venga chiuso, alcuni giovani saltano la recinzione bassa e stazionano sul posto bevendo e schiamazzando, protetti dall’oscurità, anche fino alle 4 di mattina – conclude - poi escono e spesso vanno in giro a piedi in stato di alterazione per il quartiere». 
 

Ultimo aggiornamento: 07:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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