Brusegana, fine lavori sulla passerella. Il 15 settembre l'inaugurazione

Martedì 23 Agosto 2022 di Nicoletta Cozza
Brusegana, fine lavori sulla passerella. Il 15 settembre l'inaugurazione

PADOVA - I lavori sono praticamente terminati e alla chiusura del cantiere mancano solo gli ultimi dettagli.

L'inaugurazione, quindi, è stata fissata per il 15 settembre. Da quella data, infatti, diventerà fruibile la passerella sul Bacchiglione che va da Voltabrusegana, ed esattamente da via San Martino all'altezza della chiesa di Voltesea, a Brusegana, dietro all'aeroporto, mettendo in comunicazione due quartieri. Un'opera costata circa mezzo milione di euro, molto attesa dai residenti che così potranno spostarsi a piedi, o in bici, in sicurezza: da anni chiedevano che venisse realizzato il ponticello per evitare di rimanere isolati o di doversi sobbarcare un lungo giro per arrivare sull'argine opposto.


LE RIFLESSIONI
«Siamo soddisfatti ha osservato il vicesindaco Andrea Micalizzi, che ha la delega ai Lavori pubblici perché la ciclopedonale di Voltabrusegana è un collegamento importante che unirà due rioni e consentirà di raggiungere facilmente scuole, servizi sanitari e di quartiere e attività commerciali. Si concretizza così nei tempi previsti un impegno che avevamo preso con i padovani nel corso del primo mandato della nostra amministrazione, all'insegna dell'ascolto e della concretezza su obiettivi condivisi. Sarà illuminata e quindi potrà essere percorsa anche in orario serale». «Infine ha concluso l'assessore va ricordato che la passerella rappresenta anche una straordinaria opportunità per i percorsi naturalisti arginali, in quanto si trova all'interno del sistema Basso Isonzo-Brentelle-Bacchiglione ed è vicina all'argine Boschetto, dove di recente sono state montate le nuove luci».
All'inizio dei maggio era avvenuto il varo del manufatto, la cui parte transitabile è composta da tre elementi distinti, che in pratica costituiscono la base della struttura, cioè quella su cui poi cammineranno le persone e correranno le biciclette. La posa era stata possibile grazie alla sistemazione di due gru sulla tangenziale ovest che era stata chiusa al traffico per permettere i lavori, che comprendevano anche l'aggancio del ponticello alla tangenziale stessa: lo stop alla circolazione era avvenuto in due fine settimana, scelti nel tentativo di arrecare meno disagi, però il traffico era rimasto ugualmente paralizzato a lungo, nonostante la segnaletica indicasse le deviazioni da seguire.


L'ALTRA OPERA
In primavera, poi, Micalizzi aveva inaugurato un'altra opera analoga, cioè il ponticello d'oro, la passerella ciclopedonale lunga cinquanta metri che va da una sponda all'altra del San Gregorio e che connette i parchi Roncajette e Fenice con il sistema arginale del canale; una struttura metallica che pesa 70 tonnellate ed è larga 3 metri e mezzo, con il colore delle foglie autunnali e una superficie lamellare che permette a chi ci cammina sopra di vedere il fondale e le grandi pietre bianche che emergono dal corso d'acqua. La realizzazione era costata alle casse di Palazzo Moroni 550mila euro, compresi gli esborsi per la realizzazione delle rampe d'accesso, l'installazione della nuova illuminazione, la riorganizzazione delle aiuole e i ripristini della sede stradale.

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