RUBANO (PADOVA) - Quando ha visto sui quotidiani locali la foto di Vittoria Colombo, arrestata per furto e rapina dai carabinieri di Agna, un pensionato di 67 anni di Rubano non ha avuto dubbi. Quella donna, mora e di bella presenza, la mattina del 28 dicembre scorso l'ha truffato di 700 euro.
Si è quindi recato di caserma e al maresciallo Giovanni Patisso ha raccontato la vicenda. È emerso che la vittima si trovava vicino a casa, ad un tratto ha visto questa donna di 27 anni che lo guardava. Dopo pochi istanti si è avvicinata e l'ha riempito di complimenti.
A quel punto l'ingenuo sessantasettenne ha proposto a Vittoria Colombo di scambiarsi il numero di cellulare per vedersi ancora in seguito. Mentre l'uomo cercava nel portafogli un biglietto dove annotarsi il numero della sconosciuta, quest'ultima è riuscita a sfirargli 700 euro, poi l'ha salutato e si è allontanata in auto con un complice, che con ogni probabilità era proprio Chiara Colombo, 25 anni, sua sorella.
L'APPELLO - I carabinieri di Agna, sotto la supervisione dei colleghi della Compagnia di Piove di Sacco, invitano possibili ulteriori vittime delle due truffatrici a farsi avanti e denunciare quanto capitato.
Ultimo aggiornamento: 23:38
© RIPRODUZIONE RISERVATA Si è quindi recato di caserma e al maresciallo Giovanni Patisso ha raccontato la vicenda. È emerso che la vittima si trovava vicino a casa, ad un tratto ha visto questa donna di 27 anni che lo guardava. Dopo pochi istanti si è avvicinata e l'ha riempito di complimenti.
A quel punto l'ingenuo sessantasettenne ha proposto a Vittoria Colombo di scambiarsi il numero di cellulare per vedersi ancora in seguito. Mentre l'uomo cercava nel portafogli un biglietto dove annotarsi il numero della sconosciuta, quest'ultima è riuscita a sfirargli 700 euro, poi l'ha salutato e si è allontanata in auto con un complice, che con ogni probabilità era proprio Chiara Colombo, 25 anni, sua sorella.
L'APPELLO - I carabinieri di Agna, sotto la supervisione dei colleghi della Compagnia di Piove di Sacco, invitano possibili ulteriori vittime delle due truffatrici a farsi avanti e denunciare quanto capitato.
