Svuotano la canonica mentre don Renato celebra la messa

Domenica 20 Giugno 2021 di Cesare Arcolini
La chiesa di San Lorenzo
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BOVOLENTA - Sono andati a rubare in un luogo sacro e non si sono fatti scrupoli ad asportare anche i documenti personali del sacerdote. Ora è caccia all’uomo per rintracciare i colpevoli. Il sacerdote era impegnato a celebrare la messa, mentre i ladri erano in canonica indisturbati a rubare. Non è dato sapere in quanti abbiano agito, ma dai primi riscontri sarebbero stati in due a fare irruzione, approfittando del rito religioso in corso.
È successo venerdì sera a Bovolenta nella chiesa San Lorenzo di via Argine Sinistro. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della locale stazione padre Renato Cappelletto di 68 anni stava celebrando la messa, quando i malviventi sono entrati in canonica. Con attrezzi da scasso è stata forzata la porta d’ingresso. I ladri hanno avuto tutto il tempo di rovistare tra i cassetti della stanza. Alla fine hanno trovato il portafogli del sessantottenne con dentro documenti personali e duecento euro. Hanno anche rubato due computer portatili e un tablet, poi si sono dileguati facendo perdere le proprie tracce.


L’allarme è scattato attorno alle 19,30 quando, terminata la messa, don Renato è tornato in canonica. Vedendo la porta danneggiata ha subito capito che qualcuno era entrato e ha allertato il 112. Sul posto è giunta una pattuglia dei carabinieri per il sopralluogo di rito. Accertato che i ladri si erano già defilati, è cominciato l’attento controllo dei danni e degli ammanchi. Gli investigatori hanno anche sentito alcuni dei presenti alla messa con la speranza di raccogliere qualche indizio utile all’identificazione dei predoni, ma nessuno si è accorto di presenze sospette. Verranno ora acquisite le immagini della videosorveglianza comunale con la speranza di chiudere quanto prima il cerchio attorno all’ennesimo furto in canonica nella provincia di Padova.
Padre Renato Cappelletto ha preferito non commentare quanto accaduto. La chiesa di San Lorenzo si trova in un’area piuttosto isolata non distante da Pontelongo. I ladri hanno trovato terreno fertile per colpire e poi fuggire indisturbati. Il bottino del colpo è in via di quantificazione. Si parla di qualche migliaio di euro. 
Sconcerto tra i fedeli non appena hanno appreso ciò che era accaduto. Intanto verranno potenziati ulteriormente i controlli al fine di scongiurare ulteriori situazioni analoghe. La chiesa è frequentata in genere dagli stessi fedeli e difficilmente si notano accattoni o comunque persone alla ricerca di qualche spicciolo per sbarcare il lunario. Si fa sempre più concreta l’ipotesi che i ladri di San Lorenzo siano arrivati da fuori comune e, dopo aver effettuato qualche sopralluogo, siano entrati in azione al momento propizio. 

 

Ultimo aggiornamento: 08:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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