Bolsonaro, ipotesi di fuga in Italia. Due figli hanno già chiesto la cittadinanza. Il nodo Anguillara e il criterio dello iure sanguinis

Martedì 10 Gennaio 2023 di Angela Pederiva
Bolsonaro, ipotesi di fuga in Italia

La notizia è stata data ieri dal quotidiano O Globo: Jair Messias Bolsonaro è ricoverato in un ospedale della Florida, dove lamenta «forti dolori addominali». Ma sulla stampa verdeoro circola da giorni l'indiscrezione secondo cui «Orlando è solo un ponte per Roma»: stando a quanto ha scritto in particolare il settimanale Istoé, l'ex presidente vorrebbe trovare rifugio in Italia, chiedendole la cittadinanza così come risulta abbiano già fatto almeno due dei suoi cinque figli, sulla base delle radici familiari che affondano nel Padovano, tanto che poco più di un anno fa il politico era diventato cittadino onorario di Anguillara Veneta.

Una possibilità che accende la polemica.

Cittadinanza italiana iure sanguinis

Va all'attacco Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde: «Il governo italiano deve essere chiaro: nessuna cittadinanza per i figli di Bolsonaro e per l'ex presidente. Nessuna cittadinanza a sostenitori di golpisti». Il deputato ha depositato un'interrogazione ad Antonio Tajani (Forza Italia), ministro degli Esteri, al quale il 25 novembre aveva indirizzato anche un'altra interpellanza urgente sottoscritta dalla collega veneziana Luana Zanella, per chiedere conferma delle voci che giravano all'epoca sulla presentazione dell'istanza di naturalizzazione da parte dei due figli, l'uno senatore e l'altro deputato. Questa è la risposta riferita in aula dal veronese Gianmarco Mazzi (Fratelli d'Italia), sottosegretario alla Cultura: «Il ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale è informato del fatto che, nel 2020, Flávio e Edoardo Bolsonaro, figli del presidente del Brasile Jair Bolsonaro, hanno chiesto di accedere alla lista di attesa della cancelleria consolare dell'ambasciata d'Italia a Brasilia per essere formalmente convocati dalla rappresentanza ai fini del riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis. Al momento della presentazione della domanda di inserimento in lista di attesa, i richiedenti hanno presentato la prescritta prova che confermava la loro residenza a Brasilia. Competente a trattare le pratiche è, dunque, l'ambasciata d'Italia a Brasilia. Non risulta pervenuta alcuna richiesta in tal senso da parte del presidente Bolsonaro».
È chiaro però che, se i due figli venissero dichiarati cittadini italiani per diritto di sangue, a maggior ragione varrebbe lo stesso anche per il padre: il bisnonno di Jair Bolsonaro si chiamava Vittorio Bolzonaro, era originario di Anguillara e sposò Lucia D'Agostini, proveniente da Masi. E il riconoscimento per via genealogica, aveva sottolineato Mazzi, «non prevede un'attività di valutazione discrezionale da parte dell'amministrazione che esamina la pratica, ma solo l'accertamento da parte del responsabile del procedimento che l'interessato abbia i requisiti stabiliti dalle disposizioni vigenti in materia».

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Bolsonaro ha presentato domanda di cittadinanza italiana?


La rivista brasiliana che ha sollevato il caso, non ha ottenuto conferma dall'ambasciata italiana sulla presentazione della domanda anche da parte dell'ex capo di Stato, in quanto «per motivi di riservatezza non può fornire informazioni». Per questo Bonelli ha auspicato un chiarimento da parte della Farnesina: «Ricordiamo che, con un atto politico, la sindaca leghista di Anguillara Veneta ha concesso la cittadinanza onoraria a Bolsonaro, per questa vicenda c'è un nostro ricorso in Cassazione. Chiediamo quindi con forza che venga innanzitutto respinta la richiesta di cittadinanza ai figli di Bolsonaro e soprattutto sollecito il ministro Tajani a dare una risposta ben chiara: Jair Bolsonaro ha chiesto nelle scorse settimane a Brasilia la cittadinanza italiana?».


La richiesta di revoca


Comunque sia, Rifondazione Comunista è tornata a chiedere il dietrofront del Comune padovano rispetto al conferimento del 1° novembre 2021: «Mi associo alla richiesta di revoca della cittadinanza del nostro circolo di Anguillara Veneta». La sindaca Alessandra Buoso, eletta con una lista di centrodestra, ha risposto così alle critiche: «La cittadinanza onoraria costituisce un riconoscimento onorifico e non ha alcun effetto giuridico. Ribadisco che quell'atto ha avuto un significato legato al popolo brasiliano, un riconoscimento per gli emigranti da Anguillara verso le terre brasiliane avvenuto a fine 800-inizi 900. Cosa penso di quanto sta accadendo in Brasile? Sicuramente l'irruzione e l'attacco alle sedi istituzionali sono fatti inaccettabili e incompatibili con i princìpi su cui si fonda la democrazia. Spero che tutto si risolva al più presto, che nessuno debba pagare con la vita e che ai torni al più presto alla normalità. Massima solidarietà alle istituzioni e a tutto il popolo brasiliano».

(ha collaborato Nicola Benvenuti)
 

Ultimo aggiornamento: 11 Gennaio, 13:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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