Padova. Salvate 900 famiglie dal taglio di energia elettrica e gas. L'inflazione continua a colpire

Nel 2022 grazie all’accordo tra Comune, AcegasApsAmga spa ed EstEnergy aiuti e rateizzazioni ai padovani in crisi. Intanto l’inflazione cresce dell’8 per cento

Sabato 27 Maggio 2023 di Alberto Rodighiero
900 famiglie salvate dal taglio delle bollette

PADOVA - Grazie all’accordo “salva morosi” tra Comune, AcegasApsAmga spa ed EstEnergy spa nel 2022 oltre 900 famiglie padovane hanno evitato i distacchi di acqua, luce e gas. Intanto, rispetto all’anno scorso, il costo della vita in città è aumentato dell’8% e olio, latte, formaggi e uova hanno registrato un’impennata del 18%. Nonostante il calo di gas e petrolio abbia in parte reso meno aggressiva la fiammata inflazionistica che ha travolto l’Italia soprattutto l’anno scorso, sono ancora tante le famiglie padovane che devono fare i conti con il caro vita e con le difficoltà ad arrivare alla fine del mese. Proprio per questo ieri mattina a Palazzo Moroni la giunta Giordani ha rinnovato con Acegas ed EstEnergy i Protocolli operativi per sostenere i cittadini in condizioni di disagio economico nel pagamento delle utenze domestiche. Nello specifico, l’intesa permette di ridurre e prevenire situazioni anche gravi che possono determinare la sospensione o la limitazione delle forniture di acqua, gas ed energia elettrica, servizi di prima necessità per le famiglie.

Nello specifico, le due società concedono solamente la rateizzazione, eventuali contributi possono essere concessi solo dal Comune.

Come funziona il sistema

I due Protocolli definiscono le procedure per il monitoraggio di eventuali situazioni debitorie di cittadini in carico ai Servizi Sociali e la gestione di sospensioni o limitazioni delle forniture per morosità. In pratica, quando le due società individuano il mancato pagamento di alcune bollette, trasmettono i nominativi dei morosi al Comune che valuta caso per caso e decide se è sufficiente la sola rateizzazione, oppure se è necessario mettere a disposizione delle risorse per saldare il dovuto. «Io partirei da qualche numero –  ha spiegato ieri l’assessora al Sociale Margherita Colonnello –. Grazie a questa iniziativa, nel 2022 abbiamo salvato 316 famiglie dal distacco del gas, 68 dalla chiusura dell’acqua e 518 dallo stop all’energia elettrica». Questo significa che 902 famiglie l’anno scorso hanno rischiato, a causa del caro energia, lo stop alle loro utenze. «La sinergia con Acegas ed EstEnergy – ha aggiunto l’assessora - permette di sostenere concretamente tanti cittadini in difficoltà, considerato che la povertà e le situazioni di disagio economico e/o abitativo, più o meno temporaneo, coinvolgono sempre più anche nuovi soggetti non conosciuti o non ancora conosciuti dai Servizi sociali, soggetti che, seppure con redditi medio bassi, non conoscevano difficoltà economiche sin prima della pandemia».

L'aiuto

«La nostra società è al servizio del territorio e questo significa anche supportare le famiglie che stanno vivendo un momento di difficoltà economica – ha detto, invece, l’amministratore delegato di AcegasApsAmga Roberto Gasparetto - Per questo ci siamo fatti parte attiva nel rinnovo di questi protocolli finalizzati a rispondere alle esigenze dei cittadini a conferma della fattiva collaborazione e sinergia con l’amministrazione». 
«Con questa iniziativa vogliamo dare un aiuto in più ai clienti che si trovano in difficoltà con i pagamenti delle bollette della luce e del gas - ha concluso Isabella Malagoli, direttore generale di EstEnergy – Per farsi un’idea del fenomeno sono sufficienti un paio di numeri: nel 2022, tra tutti i nostri clienti, non solo quelli padovani, abbiamo accordato 50mila pagamenti dilazionati, per un valore di parecchi milioni di euro. Rispetto agli anni pre Covid, l’aumento è stato del 70%. Questo accordo offre ai Servizi sociali comunali uno strumento ulteriore di protezione per i propri assistiti e consente ai clienti di contare su specifici piani di rientro a condizioni agevolate, senza applicazione di interessi, nonché abbuoni dei costi amministrativi di riattivazione dei contratti».

L'inflazione colpisce ancora

Non solo bollette. I padovani in difficoltà, infatti, devono fare i conti anche con un costo della vita schizzato letteralmente alle stelle. I dati del mese di aprile ‘23 relativi all’inflazione in città certificano, infatti, una variazione tendenziale (annua) del +8%. Mentre quella congiunturale (mensile) è pari a +0,5%. A livello nazionale l’Istat comunica che la variazione tendenziale (annua) è +8,2% e quella congiunturale (mensile) +0,4%. Analizzando i dati, si scopre che il caro prezzi colpisce soprattutto il carrello della spesa. Rispetto all’anno scorso, per esempio, l’olio è aumentato del 17,9%, il latte, il formaggio e le uova del 17,7%, pane, farina e cereali hanno, infine, registrato un rincaro del 15,4%.

Ultimo aggiornamento: 16:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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