Legnaro. La Bmw 135 blindata dei coniugi nomadi: imbottita di acciaio contro le pallottole

Martedì 23 Luglio 2019 di Lino Lava
Legnaro. La Bmw 135 blindata dei coniugi nomadi: imbottita di acciaio contro le pallottole
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LEGNARO (PADOVA) - Sul sedile posteriore della Bmw sono state montate delle lastre d'acciaio, poi coperte dalla moquette. Il motivo? Se l'auto fosse stata inseguita dalle forze dell'ordine dopo una rapina, durante la sparatoria le pallottole non avrebbero colpito gli occupanti dell'auto dei malviventi. L'auto è stata sequestrata. Aveva fatto scalpore nei giorni scorsi la notizia che la giostraia Federica Hodorovich, di Legnaro, avesse costretto tre minorenni, a rubare nei supermercati e a nascondere la refurtiva nelle mutandine. Non è una tecnica nuova, ma si pensava appartenesse al passato. Insomma, che fosse finita l'epoca nelle quale si utilizzavano i minorenni per i furti. Adesso nei confronti della trentaseienne Federica Hodorovich c'è un'altra inchiesta per associazione a delinquere. L'ha aperta il pubblico ministero Benedetto Roberti. La Bmw 135 imbottita di acciaio è intestata alla giostraia. E sotto inchiesta c'è anche il marito, Manolito Millas, probabilmente era lui a gestire l'auto per le rapine. La moglie era specializzata nei furti con le minorenni. La Bmw 135 è stata sequestrata nelle scorse  settimane e adesso i giudici del Tribunale del riesame, presieduti da Nicoletta De Nardus, hanno confermato il sequestro. «Le modifiche apportate all'auto, come evidenziato dal pubblico ministero, risultano finalizzate da un lato a commettere altri reati contro il patrimonio, essendo l'inserimento delle lastre finalizzato alla protezione dei passeggeri da eventuali conflitti a fuoco, dall'altro a rendere difficilmente riconoscibile la vettura già usata per commettere una rapina in data 21 12 2018», scrivono i giudici del Riesame nell'ordinanza che conferma il sequestro. Perché la Bmw è stata modificata in una carrozzeria di Piove di Sacco ed è stata cambiato anche il colore della vettura. E aggiungono i giudici: «Nel marzo scorso l'indagata, cui la Bmw risulta intestata, denunciava lo smarrimento delle targhe e contemporaneamente la medesima auto veniva riverniciata di altro colore, diventando da grigio chiaro a bianco. L'insieme degli elementi induce a ritenere che le modifiche visibili esternamente siano state predisposte per rendere difficilmente riconoscibile la vettura, perché la stessa è stata utilizzata per commettere una rapina qualche mese prima». In mano al pubblico ministero Roberti ci sono alcune dichiarazioni e le intercettazioni telefoniche. 
Lino Lava
Ultimo aggiornamento: 24 Luglio, 15:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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