Il parto di Belen sul tavolo della Procura. Codacons: «Danno agli altri pazienti»

Sabato 17 Luglio 2021
Belen e la figlia appena nata
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PADOVA - Il parto di Belen Rodriguez presso l'Ospedale Giustinianeo di Padova finisce davanti alla magistratura. Il Codacons ha presentato ieri «un esposto alla Procura della Repubblica di Padova dopo le notizie emerse circa il blocco di una intera ala dell'ospedale che ha ospitato la nota showgirl, vicenda denunciata anche dai sindacati del personale in servizio presso il nosocomio».


Lo riferisce una nota del Codacons riferendosi anche al volantino in cui si specificava la chiusura di un ascensore. «Chiediamo alla Procura di aprire una indagine alla luce delle possibili fattispecie di interruzione di pubblico servizio e abuso d'ufficio, accertando i fatti e verificando se effettivamente un intero reparto dell'ospedale sia stato riorganizzato sulla base delle esigenze della showgirl - spiega il Codacons - Se confermati i fatti come denunciati dai sindacati e riportati dai mass media, ci troveremmo infatti di fronte a modifiche nell'erogazione dei servizi offerti da una struttura pubblica non giustificate da comprovate esigenze, con palese violazione dei protocolli a danno di tutti gli altri pazienti e del personale, ed evidenti disparità di trattamento nei confronti delle altre mamme ricoverate presso l'ospedale».


«Circostanze che potrebbero configurare ipotesi penalmente rilevanti, come l'interruzione di un pubblico servizio o l'abuso d'ufficio, per le quali ora dovrà necessariamente procedere la magistratura locale», conclude l'associazione.
 

Ultimo aggiornamento: 13:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA