PADOVA/ALBARELLA - Padova, la Luna e tu. Continua la favola bella di Belen Rodriguez e della sua piccola Luna, venuta al mondo nella notte magica dell’Italia campione d’Europa, ricoverata per poche ore in Terapia intensiva neonatale per valutarne la capacità respiratoria e poi trasferita nel Nido di Pediatria.
Perchè mamma e figlia sono state dimesse dalla Clinica ostetrica dell’Azienda ospedaliera universitaria di Padova ieri mattina, mercoledì 14 luglio, lontano dagli sguardi dei curiosi, e sono rientrate tra gli affetti domestici dove la piccola Luna Marì è stata giustamente accolta come una star con tanto di buffet rosa, tavola imbandita di pasticcini e leccornie color confetto, orsacchiotti e palloncini, un’enorme luna e già i primi vestiti bianchi del guardaroba. La location ripresa dalle immagini di Instagram lascia supporre che la famiglia si sia riunita nella villa di Albarella (con tanto di piscina che si intravvede dalle finestre) dove la soubrette aveva trascorso gli ultimi giorni della gravidanza, in quello che lei stessa aveva definito un “paradiso”. Un paradiso con una nuova inquilina dunque, cullata dal fratellino maggiore Santiago, figlio del primo marito di Belen, Stefano De Martino.
Nelle foto postate ieri sui social si vede naturalmente anche un orgoglioso Antonio Spinalbese, l’hair stylist attuale compagno della showgirl, coccolare la sua piccola. Si è chiusa così la parentesi patavina della coppia che aveva scelto l’ospedale di Padova per il parto: la Clinica ostetrico-ginecologica e la relativa Terapia intensiva e patologia neonatale sono infatti centri di cosiddetto “terzo livello”, capaci cioè di far fronte a qualsiasi emergenza si venga a creare, anche in modo improvviso e inaspettato. E la realtà ha dimostrato la bontà della loro decisione, con quelle lievi difficoltà respiratorie che la bambina ha evidenziato subito dopo il parto e che hanno comunque richiesto un periodo di osservazione intensivo.
Alta specializzazione e privacy garantita: dall’ospedale infatti non è trapelato nulla, salvo l’immagine di un cartello che ha destato curiosità per la volontà di preservare completamente l’intimità della mamma e di quella vita nascente. A immortalare e incorniciare l’evento c’è ora un quadro bianco e rosa lavorato all’uncinetto che Belen ha condiviso sui social network: “E’ nata Luna Marì lunedì 12.07.2021 alle ore 00.47, cm. 47, gr. 2980”. Era la notte dei caroselli per gli azzurri sul podio più alto d’Europa: in una sala operatoria dell’ospedale di Padova nasceva in contemporanea una principessina in rosa.
