Padova. Niente rogo, ecco lo spettacolo in Prato della Valle con la Befana meccanica alta 7 metri

La marionetta è realizzata con materiali di scarto dal Teatro Invisibile per mandare anche un messaggio ambientale

Giovedì 5 Gennaio 2023 di Mauro Giacon
La nuova befana

PADOVA - Sarà un Prato pieno di sogni, di giochi, di trampolieri e con al centro una gigantesca signora anziana con il naso adunco. La Befana. Che ad un certo punto sentirà un po' di freddo e allora interverrà qualcuno di speciale a coprirla con un'immensa sciarpa fino al naso, lassù a oltre sette metri d'altezza. Tutta con pezzettini portati dai bambini. E niente niente che la signora ringrazi pure, e saluti con la mano, indicando ai più piccoli il posto dove ci sono 4mila calzette che li attendono. Tutto questo promette, in Prato della Valle, Arriva la Befana prima edizione della festa senza il famoso rogo. È promossa dal Comune, con l'aiuto dei vigili del fuoco e del Teatro Invisibile che da un mese, Natale compreso, sta costruendo la grande marionetta meccanica che sarà ammirata venerdì.

L'evento

L'assessore agli eventi Antonio Bressa ha presentato la manifestazione con Federico Fungenzi dei vigili del fuoco e Sara Celeghin del Teatro. «Siamo stati previdenti.

In questi giorni molti comuni stanno annullando i falò a causa dell'inquinamento. Noi da subito invece avevamo un'idea alternativa per offrire lo stesso un grande evento a bambini e famiglie nella parte verso Santa Giustina a partire dalle 15. Ci sarà uno spettacolo in un contesto magico e suggestivo, con esibizioni sul palco, la presenza di acrobati, tanta musica e intrattenimento».

La Befana è una creazione originale di Teatro invisibile, progettata e realizzata dall'artista mantovano Giorgio Gabrielli con Sara Celeghin e la collaborazione di Giovanna Bacco e Samuel Silvestrin. Ci saranno molte sorprese, ovviamente al momento segrete, ma ci sarà l'intervento straordinario dei vigili del fuoco del Comando di Padova con i loro mezzi operativi. Chiuderà l'evento uno spettacolo di fuoco e percussioni dell'artista messicano Rulas Quetzal.

La Befana

Sara Celeghin: «Abbiamo immaginato un'alternativa al fantoccio della Befana. È tutta costruita con materiali di recupero, cartone pvc e legno e quindi l'idea è di riallacciarci alla tradizione con questa figura di una donna anziana, ma di dare anche un messaggio positivo da un punto di vista ambientale. Alla Befana, si accompagna uno spettacolo che è piuttosto vario e comprende sia cinque trampolieri vestiti da befane, due befane su delle biciclette speciali, e poi un presentatore che animerà il pomeriggio. Abbiamo immaginato una storia nella quale la nostra Befana è una vecchia signora che ha freddo, e quindi chiediamo ai bambini di portare un pezzo di stoffa che andrà a comporre una grandissima sciarpa che poi i vigili del fuoco le metteranno al collo».

Federico Fungenzi caposquadra dei vigili del fuoco: «La collaborazione con il Comune per la Festa della Befana dura da vent'anni, e quindi il nostro Comando ci teneva ad esserci anche quest'anno, anche se non era assolutamente possibile fare il solito rogo. È cambiato il format ma io sono certo che sia una cosa giusta e molto bella che noi partecipiamo anche quest'anno, per i nostri fans molto particolari, i tanti bambini che ci adorano. Siamo quindi ben contenti di esserci anche quest'anno e penso che uscirà una festa molto bella, anche se alternativa».

Dalle 15 animazione sul palco, Befane sui trampoli e in bicicletta, musica, divertimento e distribuzione delle calzette omaggio. Dalle 15.45 intervento speciale dei vigili del fuoco. Alle 16 spettacolo di percussioni e giocoleria col fuoco. 

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