Beatrice ringrazia chi l'ha salvata: «Lama alla gola, pensavo di morire»

Domenica 28 Luglio 2019
Beatrice ringrazia chi l'ha salvata: «Lama alla gola, pensavo di morire»
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ALBIGNASEGO - Beatrice Mazzucato, la parrucchiera quarantottenne di San Giacomo di Albignasego, dopo la brutale aggressione subita dal suo ex Antonio Salvadego di 49 anni, è tornata a casa e ora è circondata dall'affetto dei suoi cari e di tutti gli amici che in questi anni l'hanno protetta. Ieri è andata in caserma e ha fatto un salto anche al bar a fianco al suo posto di lavoro in galleria Roma e ha ringraziato tutti coloro che venerdì mattina l'hanno salvata da morte certa. Ai carabinieri che l'hanno accolta ha raccontato i drammatici momenti dell'aggressione riferendo di aver pensato alla morte quando si è vista la punta del coltello alla gola. Finita l'adrenalina, ora è il momento del dolore. Non solo quello fisico - ha ferite al collo, gluteo e spalla - ma soprattutto quello psicologico.
«Non ho voglia di parlare di quello che è successo - ha detto - voglio solo riposare e vorrei essere lasciata un po' in pace. Ringrazio tutti coloro che in queste ore mi hanno mostrato vicinanza».
LA SORELLA
Tra le persone che maggiormente sono rimaste vicino a Beatrice c'è sicuramente la sorella Giorgia. «È comprensibile che Bea sia piuttosto scossa. Sta metabolizzando quanto è accaduto, quella maglietta intrisa di sangue, le ferite, quel coltello puntato alla gola l'hanno distrutta emotivamente. Mi ha confidato di voler iniziare un percorso psicologico per superare il prima possibile questo scoglio che di fatto l'ha segnata nel profondo». Giorgia ha confidato un possibile progetto su cui la sorella Beatrice vorrebbe cimentarsi. «È ancora presto per pianificare un lavoro, ma ho capito che mia sorella vorrebbe fare in modo che l'aggressione subita diventi uno spunto per salvare altre donne vittime di uomini violenti, atti persecutori ed ogni forma di prevaricazione. Aspettiamo qualche giorno per capire come ci si può muovere. Conosco il temperamento di Bea, è una che non molla. Che ha sofferto tanto, ma che desidera vivere una esistenza il più possibile serena. Sono certo che ci metterà la faccia per aiutare altre donne in difficoltà, per combattere le violenze che purtroppo certi uomini mettono in atto su persone apparentemente fragili ed indifese».
L'ARRESTATO
Nel frattempo in ospedale a Padova sono in netto miglioramento le condizioni di Antonio Salvadego, l'aggressore che poi ha messo in atto comportamenti di autolesionismo procurandosi la perforazione di un polmone. È controllato a vista dai carabinieri in stato d'arresto. Dalla sua bocca non sarebbe uscita alcuna parola di pentimento. Dalla visione del suo profilo Facebook sono spuntate tutta una serie di cattiverie ed insulti ai danni della sua ex. Situazione che sui social si è ulteriormente degradata dopo che l'indagato ha appreso che Beatrice Mazzucato aveva iniziato una nuova relazione sentimentale. I carabinieri stanno indagando nella vita privata del magazziniere di Villatora di Saonara per capire quale sia stata la scintilla che l'ha convinto ad uscire di casa prima delle otto, con un coltellaccio da cucina con lama di venti centimetri, con il preciso intento di uccidere quella donna che un tempo aveva amato. Il quarantanovenne di Villatora di Saonara non è nuovo a comportamenti persecutori nei confronti di donne. In passato la sua ex moglie l'aveva denunciato per analoghi motivi.
Cesare Arcolini

Ultimo aggiornamento: 5 Febbraio, 12:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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