​Orti urbani a Padova, ecco il bando per assegnare i 710 lotti

Giovedì 11 Marzo 2021 di Alberto Rodighiero
Orti urbani a Padova, ecco il bando per assegnare i 710 lotti (Foto di jf-gabnor da Pixabay)

PADOVA - Arriva il nuovo bando per l'assegnazione degli orti urbani. Il consiglio comunale del 25 novembre 2019 ha approvato il Regolamento per l'assegnazione e la gestione degli orti urbani e ora, è disponibile il bando per la loro assegnazione. Per presentare la domanda c'è tempo fino all'8 aprile, per informazioni www.padovanet.it


I NUMERI

I padovani potranno fare domanda per accedere a un lotto coltivabile, corrispondendo un canone annuo attualmente pari a 70 Euro.

Sono 19 le aree individuate per l'assegnazione, per un totale di 710 lotti, con due importanti novità ovvero via Zize e via Induno. La superficie media dei singoli lotti risulta di circa 30 mq, i nuclei sono dotati di acqua e di un piccolo ricovero per le attrezzature. L'accesso agli orti è consentito dalle 6 alle 22 salvo deroghe. Per ciascuna famiglia è possibile presentare una sola domanda di concessione, ma per la prima volta è possibile l'assegnazione del singolo orto a due nuclei familiari cointestatari, purché al momento della richiesta sia allegato un atto sottoscritto in cui venga specificato l'accordo alla compartecipazione nella coltivazione e sia indicato il responsabile dell'assegnazione. Al documento dovrà essere allegata un'autocertificazione che comprovi la composizione dei due nuclei familiari. Un'altra novità è che nel nuovo bando s'individua una differenza tra gli orti tradizionali e gli orti sociali. I primi potranno essere assegnati a persone residenti nel Comune, maggiorenni, in grado di provvedere personalmente o tramite propri familiari alla coltivazione che non siano imprenditori agricoli o proprietari di altri terreni coltivabili. I secondi invece sono riservati a persone residenti nel Comune che hanno più di 60 anni o sono in pensione al momento della presentazione della domanda. 


L'INTERVENTO

«Si tratta di un bando che la città attende da molto tempo, al quale abbiamo molto lavorato perché potesse rispondere a tutte le esigenze che in questi anni abbiamo riscontrato ha spiegato ieri l'assessore al Verde pubblico Chiara Gallani - Le finalità degli orti urbani sono prevalentemente sociali, ricreative, didattiche e culturali. Sono dirette a promuovere buone pratiche di cura del patrimonio ambientale e pubblico, favorire la socialità attraverso attività senza fini di lucro promuovendo una sana alimentazione». «Gli orti sono uno dei tasselli principali del percorso di Padova come città dell'agricoltura urbana. Sono insomma un grande patrimonio, molto apprezzato dai padovani con i quali in questi anni mi sono molto confrontata sulla loro gestione ha aggiunto - Le novità introdotte sono importanti».

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