Bambina investita e uccisa dal nonno a Ponso. I vicini: «Abbiamo sentito le urla strazianti della mamma»

Lunedì 14 Settembre 2020 di Maria Elena Pattaro
Bambina investita e uccisa dal nonno a Ponso. I vicini: «Abbiamo sentito le urla strazianti della mamma»

Bambina investita e uccisa dall'auto del nonno in retromarcia. Il racconto agghiacciante degli istanti subito dopo l'incidente a Ponso, nel Padovano.

PONSO (PADOVA) - «Abbiamo sentito le urla» raccontano i vicini di casa. Le urla strazianti di mamma Rachida, che ieri mattina ha perso la sua unica bimba, Safiyya, 1 anno compiuto il 3 maggio scorso e i passi ancora incerti di chi ha imparato a camminare da poco. Travolta in cortile dall'auto di nonno Ahmed, impegnato a fare retromarcia. Una tragedia per la famiglia marocchina composta dai genitori e dai nonni paterni della piccola, che abitano a Ponso da oltre dieci anni e sono ben integrati in Italia. Papà Nour Eddine Bouchakour, 28 anni, lavora in una società agricola, il nonno invece aveva ricominciato a lavorare da poco dopo un periodo di disoccupazione.
 

Bimba investita, il racconto dei vicini

«Ero qui in casa quando è successo l'incidente ma non ho sentito botte né frenate. Solo le urla della mamma» racconta chi abita al numero 24 di via Palazzi, a Ponso, un civico più in là di dove si è consumata la tragedia. «Sono corso fuori, ma la famiglia aveva già chiamato i soccorsi» prosegue il vicino di casa, anche lui straniero, dell'Est Europa. «L'elisoccorso è atterrato proprio qui di fronte aggiunge indicando il campo d'erba dall'altra parte della strada». Ma per Safiyya non c'è stato nulla da fare: troppo gravi le ferite riportate alla testa e sul corpicino. La bimba è morta sul colpo. 



«Il nonno era sempre gentile con lei, la prendeva in braccio. Si vedeva che le voleva bene» racconta il vicino di casa ancora incredulo precisando che il 55enne è un tipo tranquillo, anche al volante. A maggior ragione nel cortile di casa, quando usciva con la sua Volkswagen Passat nera, con cui ieri mattina avrebbe dovuto andare al mercato. Eppure è lì che verso le 10 di ieri mattina una tragica fatalità ha spezzato una famiglia intera. «Non vorrei essere al loro posto dice in un italiano traballante un amico venuto dalla provincia di Verona dopo essere stato avvertito con una telefonata è terribile». 

Manca poco a mezzogiorno e come lui, decine di altri connazionali sono venuti dai paesi vicini e anche da fuori provincia per dare una parola di conforto alla famiglia. Ma la coppia di genitori è all'ospedale di Schiavonia: lei perché ha avuto un malore quando ha visto il corpicino senza vita della figlia, lui per assisterla. In casa c'è la nonna della piccola, circondata da molte altre connazionali di tutte le età.
 
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In cortile parenti, amici e anche semplici conoscenti sono seduti in cerchio, a capo chino, parlano a fatica. La Passat impolverata è ancora parcheggiata in cortile, davanti al casolare di campagna affacciato sulla strada e suddiviso in tante abitazioni. «Il nonno di Safiya piange, non riesce a parlare» riferiscono alcuni parenti. Lui, che adesso è indagato per omicidio colposo (un atto dovuto) non si lascia avvicinare: ha già raccontato tutto ai carabinieri. 
In via Palazzi accorre anche il sindaco Matteo Chiodin per esprimere vicinanza e cordoglio a nome dell'intera comunità. «È una cosa spaventosa. Da genitore non riesco a immaginare il dolore che si prova per la morte di un figlio» afferma il primo cittadino, profondamente dispiaciuto per questa tragedia che ha colpito la famiglia e sconvolto l'intero paese.
«Sono brave persone, il papà parla benissimo l'italiano ed è un gran lavoratore racconta il primo cittadino . Negli anni le amministrazioni hanno aiutato questo nucleo familiare attraverso i pacchi spesa, soprattutto quando con loro abitava anche una zia della bambina, insieme ai figli piccoli». Adesso servirà ben altro per aiutare genitori e nonni a ricucire la dolorosissima ferita. 

 

Bambina di un anno muore schiacciata dall'auto del nonno nel cortile di casa

PADOVA - Tragedia stamani - domenica 13 settembre - nel Padovano a Ponso: i carabinieri del Radiomobile sono intervenuti poco dopo le 10 in via S.

Lucia dove - è morta una bimba di un anno e mezzo (non un bimbo come pareva in un primo momento).

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