Padova. Bambina morta cadendo dalle scale: caso archiviato, nessun colpevole

La bambina, di appena 16 mesi, il 2 febbraio di due anni fa è scivolata sotto la ringhiera delle scale ed è precipitata da una altezza di quattro metri

Giovedì 2 Marzo 2023 di Marco Aldighieri
Bambina cade dalle scale e muore, caso archiviato

PADOVA - Non c'è nessun colpevole per la morte della piccola Yucheng Ma, detta "Emma", volata giù dalla tromba delle scale di una palazzina di via Perosi all'Arcella. Il pubblico ministero Luisa Rossi, titolare delle indagini, ha chiesto e ottenuto dal Gip l'archiviazione del caso.

La bambina, di appena 16 mesi, il 2 febbraio di due anni fa è scivolata sotto la ringhiera delle scale ed è precipitata da una altezza di quattro metri. È deceduta dopo cinque giorni di agonia, tra la sera di sabato 6 febbraio del 2021 e la domenica notte.

Le indagini

La Procura aveva aperto un fascicolo contro ignoti e ordinato di effettuare l'autopsia sul corpo della bimba, che è stata eseguita dal medico legale Rossella Snenghi. L'esame autoptico ha evidenziato come causa della morte numerose fratture con conseguente emorragia. La pubblica accusa aveva poi nominato un consulente tecnico, l'ingegnere Giuseppe Cardillo di Pordenone, per valutare se la ringhiera fosse a norma oppure no. La famiglia della piccola, rappresentata dal legale Carlo Bermone, aveva a sua volta incaricato l'architetto Carlo Marchesini di valutare la sicurezza del corrimano della palazzina di via Perosi. L'inchiesta è proseguita, ma alla fine la pm Rossi ha deciso di chiedere al Gip l'archiviazione del caso. E il giudice per l'indagine preliminare ha acconsentito. Dalle indagini è emerso come la ringhiera delle scale fosse a norma. Adesso potrà essere smantellata e sostituita con una più sicura, quando lo stabile sarà oggetto di una ristrutturazione. Insomma, non c'è alcun colpevole per la morte della piccola "Emma". È stata solo una tragica fatalità.

Il fatto

Il calvario dei genitori della bambina, la mamma Long Cheng e il papà Lianlei Ma direttore didattico della Scuola internazionale italocinese di via Palladio, è iniziato quel martedì mattina del 2 febbraio 2021 alle 10. La donna si stava preparando per andare a fare la spesa con la figlia. Ha aperto la porta di casa, ma poi si è accorta di aver dimenticato le chiavi e così si è voltata un momento per prenderle. Una manciata di secondi, nulla di più. Ma tanto è bastato perché "Emma" sgattaiolasse sul pianerottolo e scivolasse sotto la ringhiera delle scale. Tra il corrimano e il pavimento c'è uno spazio di circa venti centimetri, sufficienti a una bambina per passarci attraverso. Nell'ingenuità pericolosa del suo gioco è caduta dalla tromba delle scale. Un volo di circa 4 metri. "Emma" è rimasta immobile supina sul freddo pavimento bianco, mentre la madre lanciava un urlo straziante. La piccola respirava appena, aveva gli occhi chiusi e non era cosciente. I titolari del negozio di climatizzatori al piano terra dello stabile hanno chiamato il 118, allertati dalla donna in preda al panico e la bambina è stata subito intubata dal personale sanitario del Suem. In via Perosi è intervenuta anche una pattuglia dei carabinieri. Dopo un passaggio al pronto soccorso pediatrico, i medici l'hanno trasferita in rianimazione e il suo quadro clinico, seppur grave, non appariva drammatico. Almeno non tanto da far pensare alla morte nei primi momenti. Ma la situazione è peggiorata all'improvviso e la bambina a causa delle gravi ferite riportate è deceduta. 

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