La badante fa sparire 10mila euro dalla cassaforte, ma la nonnina 95enne la smaschera con un trucco

Sabato 12 Settembre 2020
La badante fa sparire 10mila euro dalla cassaforte, ma la nonnina 95enne la smaschera con un trucco
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SANT'ELENA (PADOVA) - Deruba l'anziana di cui dovrebbe prendersi cura, facendo sparire 10mila euro dalla cassaforte in meno di un anno. La badante, F.V., prelevava piccole somme per non dare nell'occhio ma la vittima, una 95enne di Sant'Elena ancora molto arzilla nonostante l'età, a un certo punto si è insospettita e ha contrassegnato le banconote permettendo ai carabinieri di smascherarla.

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Adesso la 51enne di origine albanese ma naturalizzata italiana e compaesana della vittima, dovrà rispondere di furto in abitazione aggravato e continuato. La donna, incensurata, era stata ingaggiata per pulire la casa dell'anziana, che abita da sola: un compito che ha preso fin troppo alla lettera, ripulendole anche la cassaforte. Prestava servizio in casa della 95enne un paio d'ore al giorno, avendo libero accesso a tutte le stanze. Cosa che le ha permesso di scoprire dove era nascosta la chiave del forziere.

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A quel punto è passata all'azione, mettendo in atto il suo disegno criminale, che consisteva nel prelevare piccole somme di denaro dalla cassaforte della camera da letto, in modo tale da non destare troppi sospetti e avendo cura di riporre la chiave nel nascondiglio. Forse la badante confidava nella scarsa lucidità dell'anziana. Ma è proprio qui che si sbagliava. La 95enne infatti si è accorta degli ammanchi. E se in un primo momento li ha imputati a spese ordinarie di cui non aveva tenuto traccia, ad un certo punto si è resa conto che qualcosa non andava: dalla cassaforte mancavano troppi soldi. Circa 10mila euro, spariti da ottobre ad oggi. Per quanta fiducia riponesse nella badante, si è vista costretta a sospettare di lei, visto che era l'unica persona a frequentare abitualmente casa sua avendo accesso a tutte le stanze. Ma l'ipotesi andava verificata. Così la signora, aiutata da un nipote, ha pensato bene di contrassegnare le banconote in modo da renderle riconoscibili fra mille altre e di rivolgersi ai carabinieri. Le indagini dei militari della stazione di Solesino hanno permesso di chiudere il cerchio nel giro di pochi giorni. Proprio grazie al contrassegno escogitato dall'arzilla 95enne. A casa della badante infatti sono state trovate alcune banconote rubate, per un totale di 500 euro. Al termine della perquisizione per la 51enne di origine albanese è scattata la denuncia a piede libero per furto in abitazione aggravato e continuato. 

L'attività investigativa, tuttavia, non si ferma qui: ulteriori accertamenti sono in corso per scoprire se nel mirino della colf siano finiti altri anziani della zona. La somma recuperata a casa della ladra è stata restituita alla legittima proprietaria, fiduciosa di rientrare in possesso dell'intero bottino. Per smascherare la responsabile è stata fondamentale la collaborazione con le forze dell'ordine, che invitano i cittadini a denunciare qualsiasi reato o fatto sospetto. Dopo il lockdown gli episodi di microcriminalità sono tornati a salire e in molti casi le vittime sono proprio gli anziani, facili prede di furti e truffe. 
M.

E. P.

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