È allarme baby gang, più controlli e più agenti sulle strade: ecco il piano

Giovedì 23 Giugno 2022 di Cesare Arcolini
Più controlli contro le baby gang

PADOVA - Agenti in strada per dare un importante giro di vite agli atti vandalici, che stanno mettendo sotto scacco un intero quartiere. La task force partirà già dalla prossima settimana. Contro l'imperversare delle baby gang a Ponte San Nicolò, il sindaco Martino Schiavon corre ai ripari e mette in atto le prime contromosse.

Maggiori controlli

«In accordo con gli uffici e i colleghi amministratori - ha detto - abbiamo deciso di implementare il servizio di Polizia locale all'interno del perimetro comunale. Due giorni alla settimana gli agenti coordinati da Giulia Lunardi, oltre al tradizionale orario diurno, rimarranno in servizio anche dalle 16 alle 23». Schiavon è entrato nel dettaglio del progetto: «Abbiamo deciso che il venerdì rimarrà un giorno fisso dei controlli straordinari in virtù del fatto che è uno dei giorni nei quali i giovani escono maggiormente ed è più probabile imbattersi in situazioni critiche. L'altro giorno di lavoro notturno verrà scelto in accordo con gli agenti settimana per settimana a seconda delle esigenze e degli eventi presenti sul territorio di Ponte San Nicolò». È giusto ricordare come la settimana scorsa il primo cittadino, con l'assessore alla Sicurezza Roberto Nardo, hanno incontrato il prefetto Raffaele Grassi, il quale ha proprio suggerito l'implementazione del servizio degli agenti per arginare il fenomeno degli atti vandalici. «Questo al momento - ha precisato Schiavon - può essere un valido deterrente, ma personalmente spero che questi ragazzi che si macchiano di episodi sgradevoli capiscano da soli che certe cose non si fanno e che alla lunga possono portare a gravi conseguenze».

Allarme baby gang

L'allarme baby gang in paese nasce da lontano. Lo scorso anno fu proprio il sindaco a finire sotto attacco con un giovane del paese, riconducibile alla malavita di San Leopoldo che a più riprese ha danneggiato la sua auto, ha disturbato la quiete della sua famiglia, danneggiando cancello e buca delle lettere, presentandosi anche in municipio con fare minaccioso.

Recentemente nell'area verde di San Leopoldo sono state vandalizzate le panchine, sono apparse scritte, è stato dato fuoco ad una pianta e più in generale è stata disturbata la quiete dei residenti. Tutti episodi che hanno spinto Schiavon a scrivere al prefetto per prendere le opportune contromisure. Intanto i carabinieri della locale stazione hanno già identificato decine di ragazzi.

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