Autovelox non tarato, «seicento multe sono a rischio annullamento»

Venerdì 20 Dicembre 2019 di Lorena Levorato
L'autovelox di Vigonza
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VIGONZA - L’autovelox della discordia. Ancora polemiche sull’utilizzo del dispositivo dopo la scadenza della taratura. Prosegue lo scontro politico dopo che lo strumento è stato inviato alla ditta incaricata della revisione con quattro mesi di ritardo.

«Nell’ultimo semestre di quest’anno, da luglio a dicembre, sono state fatte 667 multe e la maggior parte con l’impiego del velomatic non revisionato – dice il consigliere di minoranza Damiano Gottardello - l’assessore afferma che la revisione va fatta almeno una volta l’anno e richiama poi una sentenza della Corte Costituzionale la quale non vieta l’utilizzo delle apparecchiature dopo la scadenza e non indica tassativamente lo spazio temporale ma fa riferimento ad “almeno” una volta l’anno. É solo Agricola a interpretare in questo modo la legge e le sentenze. L’assessore ammette di aver concesso ai vigili, che eseguono ciò che gli viene detto dall’amministrazione, l’uso del velomatic. Ritengo che questo sia anche il pensiero del nostro sindaco Marangon. Le norme parlano chiaro: se il dispositivo non è tarato non è idoneo a fare multe e ne è stato disposto un uso illegittimo. I vigili non sono colpevoli di nulla perché loro fanno ciò che gli viene indicato dall’amministrazione: il problema, quindi, è politico. Presenterò un’interrogazione in consiglio comunale».

Il collega dei 5 Stelle Filippo Pastore aggiunge: «ci vediamo costretti a fare un accesso agli atti. É doveroso stabilire da subito se le multe siano legittime o no.

Diciamo sì alla prevenzione stradale in perfetta norma». Accuse alle quali l’amministrazione comunale, ancora una volta, replica spiegando che «è scandaloso questo continuare a parlare senza approfondire e con l’intento di accaparrarsi facili consensi dicendo fesserie e colpendo a gamba tesa il comando di Polizia locale. Da luglio il velomatic ha funzionato perché non lo vieta nessuno. Ci sono leggi e sentenze chiare sul tema. In merito alle multe, la Polizia locale non ha ricevuto nessuna lamentela e nessun ricorso. La procedura corretta, da parte dell’automobilista, per poter contestare la specificità della multa è la seguente: nel momento in cui viene multato, deve presentare all’organo accertatore una istanza di accesso agli atti amministrativi per verificare se l’autovelox è stato effettivamente sottoposto a taratura. L’istanza non sospende i termini per fare ricorso al prefetto o al giudice di pace»

Ultimo aggiornamento: 21 Dicembre, 10:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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