Autovelox e T-red, multe della polizia locale per 10 milioni di euro, ma ne incassa solo la metà

Mercoledì 25 Gennaio 2023 di Mauro Giacon
Autovelox e T-red, multe della polizia locale per 10 milioni di euro, ma ne incassa solo la metà

PADOVA - Anche l’anno scorso autovelox e T-red hanno fatto il loro lavoro. E se per gli apparecchi piazzati sulle tangenziali c’è un lieve calo, quelli che inquadrano il passaggio con il rosso o il superamento della linea bianca hanno registrato un balzo considerevole. Dunque calcolando l’importo di minima per entrambi, siamo oltre i 10 milioni. Cifra che se il Comune è fortunato, viene pagata nel 55 per cento dei casi. Mentre nel resto si va ai ricorsi o alle cartelle esattoriali.
Quello che salta agli occhi nella valutazione delle sanzioni degli autovelox è che 125mila multe sono comunque in media 10mila al mese che fanno oltre 300 al giorno. Ma 88.377 sono nella fascia entro i 10 chilometri di superamento del limite. Solo disattenzione. Infatti i mesi dove i sistemi lavorano di più sono giugno, luglio e agosto, guarda caso quelli della partenze e degli arrivi dalle vacanze. Il record è luglio con 14.712 infrazioni. Per dare un’idea a dicembre scorso sono state 5.399.
Per quanto riguarda l’apparecchio che fattura di più la palma spetta ancora a quello posizionato in corso Primo maggio (tangenziale est) in direzione Padova est, fra l’uscita di Ponte 4 Martiri e quella della Piovese. Da solo ha fatto 24.987 sanzioni. Quello in corso Boston verso Padova sud solo 915. Lì tutti sanno che c’è.
Oltre agli autovelox c’è un altro “pericolo” da tenere a mente.

Che di pericoloso non ha nulla anzi lavora per la sicurezza di tutti. È il famigerato T-red che pizzica chi passa con il rosso o supera la linea bianca. Sono 7.247 le infrazioni rilevate nel 2022 rispetto alle 5.780 del 2021. Di queste 5.403 per i rossi e 1.844 per aver oltrepassato la striscia orizzontale.


Il fatto è che il codice della strada dice che con il giallo bisogna fermarsi se le condizioni lo consentono altrimenti si viene multati lo stesso (art. 41 e 146 Cds) con una sanzione di 167 euro (che diventano 222 euro nelle ore notturne) e si perdono sei punti sulla patente. E bisogna ricordarsi di dare un’occhiata al retrovisore per intuire il comportamento del veicolo che segue perché c’è sempre chi pensa di essere più furbo e vuole comunque passare.
Se invece si passa con il semaforo rosso, le sanzioni previste sono le stesse: 167 euro di giorno, 222 di notte e sei punti decurtati dalla patente. Ma quest’ultima può essere sospesa, da uno a tre mesi, se nell’arco di un biennio l’infrazione è stata commessa più di una volta. Se l’incrocio non è stato superato ma ci si ferma dopo la linea di arresto sono 42 euro di multa (56 euro di notte) e meno due punti dalla patente.
Per quanto riguarda i t-red a parte il caso specifico del Bassanello che continua a mietere vittime in entrata in città, bisogna stare molto attenti a quando si scende dal cavalcavia di Chiesanuova in direzione centro. Perchè gli apparecchi fra via Vicenza e via Digione e via Vicenza e via Piave che sono molto vicini, sono i secondi per superamenti.
Per quanto riguarda infine la gestione degli apparecchi (compresi i T-red) è in atto una gara che li riporti sotto un unico gestore. Aveva vinto la società Velocar, ma Telerete Nordest ha fatto ricorso vincendo al Tar. Gli sconfitti però hanno fatto appello al Consiglio di Stato. Si attende che si apubblicata la sentenza. In ogni caso è in programma anche la sostituzione graduale di tutti i velox.
 

Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 23:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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