A4 e Valdastico, sempre più automobilisti in autostrada guidano guardando il cellulare

Martedì 8 Novembre 2022 di Gabriele Pipia
A4 e Valdastico, sempre più automobilisti in autostrada guidano guardando il cellulare
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PADOVA - Più della velocità elevata, più dell'eccesso di alcol, più di ogni altra possibile causa. A provocare il maggior numero di incidenti stradali è l'utilizzo del cellulare alla guida. Lo raccontano da anni tutti gli agenti chiamati a intervenire sulle strade insanguinate e poi a ricostruire le dinamiche degli schianti. Ora a confermare un quadro sempre più preoccupante arriva l'analisi eseguita da A4 Holding, la società autostradale che gestisce le tratta Brescia-Padova e A31 Valdastico: nonostante le numerose campagne di sensibilizzazione sul tema, automobilisti e autotrasportatori quest'anno si comportano peggio che in passato.

Senza rendersi conto che basta un secondo di distrazione per sbandare, schiantarsi e perdere la vita.


IL MONITORAGGIO
L'osservatorio Stili di guida ha affidato l'analisi ad Atraki Srl, società dell'Università di Padova specializzata nei sistemi di trasporto. Sono stati monitorati oltre 1.700 veicoli sia leggeri che pesanti attraverso postazioni fisse e mobili. Ciò che emerge è un netto peggioramento della situazione: se nel rapporto 2021 il dato medio di conducenti distratti dal telefono si era attestato al 12%, per il 2022 saliamo addirittura al 16%. L'aumento riguarda gli automobilisti indisciplinati che passano dall'8 al 12% ma soprattutto i camionisti che in un anno sono passati dall'11 al 20%. Uno su cinque. Tantissimi.


LE SANZIONI
A testimoniare l'aumento di questa pericolosa abitudine sono anche i dati della Polizia Locale di Padova. Nei primi dieci mesi del 2021 le sanzioni elevate nelle strade della città per l'uso del telefonino alla guida erano state 556 mentre quest'anno siamo arrivati a 584. Il comandante Lorenzo Fontolan ha disposto in questi ultimi mesi un potenziamento dei controlli utilizzando anche apposite pattuglie di agenti motociclisti. La multa è di 165 euro, 115 euro se pagata entro 5 giorni. È prevista anche la decurtazione di 5 punti della patente e il ritiro della patente se l'infrazione viene commessa due volte nell'arco di un anno.


LE BUONE CONDOTTE
L'analisi sui tratti autostradali condotta da A4 Holding, però, mostra anche aspetti positivi. È in aumento per esempio il numero di conducenti che portano la cintura con un importante miglioramento soprattutto tra i camionisti: si passa dal 73% all'88%. In autostrada è molto alta anche l'abitudine di portare le cinture sui sedili posteriori dell'auto: siamo all'89%.
C'è maggior disciplina pure sull'utilizzo delle frecce al momento di cambiare corsia, tradizionalmente una delle cause più diffuse di incidenti in autostrada: il dato si attesta all'82% per gli automobilisti e al 49% per i camionisti.


LA VELOCITÁ
Si riduce gradualmente nell'arco dell'ultimo biennio il numero di auto che superano il limite di velocità di 130 chilometri orari: lungo la Brescia-Padova siamo all'11% e sulla Valdastico al 36%.
Rimane ancora alta, invece, la percentuale di auto che non rispettano la corretta distanza di sicurezza: 31% sulla Brescia-Padova e 17% sulla Valdastico. C'è infine un'altra cattiva abitudine purtroppo ancora molto diffusa: il 35% degli automobilisti non occupa la corsa più a destra, nonostante le molte raccomandazioni anche sui 117 pannelli presenti sui due tratti autostradali presi in questione.
«L'Osservatorio sugli stili di guida continua a essere uno strumento di analisi molto efficace per permetterci di capire quali possano essere le misure e i progetti più adeguati a ridurre ancora il dato sull'incidentalità sulle tratte in nostra gestione - commenta Gonzalo Alcalde Rodríguez, Presidente di A4 Holding. - È uno strumento che da una parte ottimizza il processo di analisi dei comportamenti a rischio in autostrada e dall'altra ci consente di attivare iniziative e campagne di sensibilizzazione sempre più utili».
 

Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 22:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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