Senza patente: fermato, l'automobilista allunga una banconota da 50 euro al carabiniere

Mercoledì 10 Aprile 2019
Senza patente: fermato, l'automobilista allunga una banconota da 50 euro al carabiniere
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SACCOLONGO - Fermato al volante della sua auto privo di patente, con l'obiettivo di non essere multato ha tentato di allungare 50 euro a un carabiniere. Alla fine è stato arrestato per istigazione alla corruzione e il pubblico ministero Sergio Dini, titolare delle indagini, ne ha chiesto il rinvio a giudizio. L'uomo, un quarantaduenne cinese, in Italia da diverso tempo, voleva mettere a tacere con i soldi le infrazioni che aveva commesso guidando con un documento non valido. Pensava che i carabinieri passassero sopra a quanto accertato durante un controllo stradale intascando il denaro che gli aveva allungato. Ma aveva fatto male i suoi conti. «Aiutami per controllo, lascia andare» ha ripetuto per due volte, quel 27 dicembre dell'anno scorso, a un carabiniere scelto. Ma l'uomo  dell'Arma non ha ceduto e anzi ha stretto le manette ai polsi di Zhu Zhongfa residente a Rovolon. Il 42enne è stato fermato dai carabinieri di Selvazzano durante un controllo stradale lungo via Scapacchiò a Saccolongo. Ed è qui che intorno alle 3.10 i militari hanno fermato l'auto con alla guida il cinese. L'asiatico sapeva bene di non essere in possesso di un documento valido e alla richiesta di mostrare la patente ha prima cercato di accampare alcune scuse, per poi mostrare la fotocopia di una patente rilasciata in Cina. Tutto ciò chiaramente non era regolare e, capito che rischiava una multa salata, è passato ai fatti: dal portafoglio gonfio di contanti ha estratto i 50 euro offrendoli al carabiniere, convinto di poter risolvere la cosa in questo modo, e ha anche insistito. Un paio di minuti dopo è scattato l'arresto con la grave accusa di istigazione alla corruzione. Non solo il cittadino asiatico ha esibito la fotocopia di una patente rilasciata in Cina, ma con sé non aveva neppure l'originale. Il documento, comunque, è risultato irregolare: il quarantaduenne è in Italia da diverso tempo, ma nonostante questo non aveva convertito la patente rilasciata all'estero che di fatto non ha validità per circolare in Italia. Ma dagli accertamenti effettuati dai carabinieri è emerso che l'uomo è anche in possesso di una regolare patente italiana, che però gli era stata sospesa qualche tempo fa. Il quarantaduenne cinese sapeva bene di non essere in regola con i documenti di guida, un'infrazione che gli avrebbe procurato una denuncia e una multa, ma ha pensato di risolvere la cosa a modo suo. I carabinieri gli hanno sequestrato anche i 1.400 euro in contanti che aveva nel portafoglio. 
M.A.
Ultimo aggiornamento: 11 Aprile, 10:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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