Offende gli stranieri e perseguita i vicini di casa, a processo l'astrologa dei vip

Sabato 9 Ottobre 2021 di Marco Aldighieri
Offende gli stranieri e perseguita i vicini di casa, a processo l'astrologa dei vip
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PADOVA - L'astrologa dei vip rischia il processo per i reati di stalking condominiale (atti persecutori) e per insulti di stampo razzista ai danni di una famiglia di cittadini marocchini. Il pubblico ministero Sergio Dini, titolare delle indagini, ha chiesto il rinvio a giudizio per Giovanna De Toni, 64 anni e difesa dall'avvocato Francesca Betto. La donna, da quasi 50 anni, si diletta nell'astrologia. Con il passare del tempo in città si è fatta un nome: centinaia di persone, più o meno famose, si sono rivolte a lei per conoscere il loro futuro. 
Tra queste anche alcuni politici di spessore.

Invalida al 50 per cento e beneficiaria del reddito di cittadinanza, vive in un alloggio Erp (edilizia pubblica residenziale) all'interno del complesso di case Ater di via Marghera. 


I FATTI

Secondo l'accusa a partire dal 2019 l'astrologa ha minacciato e offeso i suoi vicini di casa, tempestandoli anche con centinaia di messaggini whatsapp e telefonate a qualsiasi ora del giorno, rendendogli la vita un inferno. Più volte avrebbe anche chiamato le forze dell'ordine, di dichiarando di essere vittima delle angherie di un gruppo di inquilini. 
In molti hanno raccontato ai carabinieri della stazione di Prato della Valle, di non volere uscire di casa per timore di incontrare l'astrologa. La donna, in diverse occasioni, avrebbe anche intimorito una famiglia di origine marocchina, con frasi di stampo razzista, come «marocchini di m...» rivolte ai ragazzini mentre giocavano sul cortile del blocco di case popolari. Ma non solo, ancora per l'accusa, l'astrologa avrebbe anche preso di mira alcune persone, spesso in via Marghera per fare visita agli anziani genitori. 


LA PROPOSTA

L'Ater a metà gennaio di quest'anno, attraverso una lettera raccomandata, ha offerto alla donna di cambiare alloggio. Due possibilità: una ad Altichiero e una in zona Santa Rita, ma l'astrologa ha sì espresso l'intenzione di traslocare, ma non in quei due quartieri. La donna a sua volta, già interrogata dal magistrato, tra luglio dell'anno scorso e l'inizio di gennaio di quest'anno, ha presentato quattro denunce sempre ai carabinieri della stazione di Prato della Valle: tre querele per offese e minacce, una per atti persecutori nei confronti dei suoi vicini di casa. 
Inoltre il 2 settembre dell'anno scorso ha scritto una lettera, per denunciare la sua situazione, indirizzata a prefetto, questore, comandante dei carabinieri, sindaco e Ater. 


LA DIFESA

La 64enne ha sempre raccontato che «Da quando ho denunciato la presenza di baracche abusive vicino alle mure, mi hanno preso di mira. Sapendo della mia passione per l'astrologia mi chiamano strega e mi fanno il segno di tagliarmi la gola. Quando gli uomini mi incontrano per strada fanno gesti scaramantici. Io voglio solo essere lasciata in pace». 
E ancora in merito alla proposta dell'Ater di cambiare alloggio: «La verità è che mi sono stati offerti due appartamenti con un affitto più alto, che io non posso permettermi, e di metratura non conforme alla mia situazione di disabile. Infatti mi serve una stanza in più per ospitare una persona in grado di accudirmi». La sua casetta I doni del cielo, dove si diletta a leggere i pianeti e le stelle, era presente alla manifestazione Il Naviglio al Portello. Doveva essere installata anche ai Giardini dell'Arena, ma poi la pandemia ha fatto saltare l'iniziativa.

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