Hotel Commodore venduto al fondo israeliano, battuti i rivali russi con 3,75 milioni

Sabato 28 Maggio 2022 di Lucio Piva
Il Commodore venduto all'asta agli israeliani

MONTEGROTTO - È stata una lotta all'ultimo rilancio. Ma alla fine, è stato il fondo israeliano Jerusalem Gardens Mordoch ad aggiudicarsi all'asta l'hotel Commodore, uno dei colossi a quattro stelle del parco alberghiero di Montegrotto, chiuso da oltre due anni e composto niente meno che da 220 camere (40 singole, 168 doppie e 12 suite), ristorante, sala conferenze, centro benessere, area per le cure termali, palestra, tre piscine esterne ed una coperta, campi da tennis e da bocce.

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L'asta, che si è conclusa l'altro giorno, aveva dovuto essere ripetuta per due volte. Nel novembre dell'anno scorso, infatti, lo stesso gruppo israeliano era riuscito ad aggiudicarsi l'hotel. Ma ha dovuto soccombere ad un ricorso che contestava l'irregolare costituzione della cauzione. Alla ripetizione della procedura di vendita, era stato un fondo russo ad avere la meglio. Ma a vanificare l'aggiudicazione per un importo di circa 3 milioni e 100mila euro erano nel frattempo intervenute le sanzioni successive al conflitto in Ucraina. Il blocco dei conti correnti dei grandi gruppi imprenditoriali e degli oligarchi ha così mandato a monte l'affare, rimandando ulteriormente la vendita alla procedura. Questa volta è stato il fondo di Gerusalemme a prevalere su quello russo, acquisendo lo sconfinato immobile per un valore che si aggirerebbe attorno ai 3 milioni e 750mila euro, lievitato enormemente rispetto alla base d'asta fissata a circa 1 milione e 400mila euro.

I nuovi acquirenti al momento non commentano l'acquisto preferendo attendere che vengano formalizzate tutte le formalità dell'acquisto ed evitare così altre sorprese.

LE PROSPETTIVE
L'acquisto del Commodore, rivitalizza una zona alberghiera di Montegrotto dove si sta assistendo al rilancio di altri stabilimenti. Uno di questi è l'Imperial, acquistato all'asta dall'imprenditore Giorgio Bonelli, probabilmente con l'intento di renderlo un polo logistico per i futuri visitatori del Tex Willer World, in fase di progettazione. I due nuovi hotel ritrovati andranno ad affiancarsi all'avviatissima attività dell'Apollo ormai storicamente gestito dalla famiglia Bernardi.
Il sindaco Riccardo Mortandello non nasconde la soddisfazione per l'esito della combattutissima asta. «Se il gruppo israeliano - ha commentato il primo cittadino - ha ancora creduto all'acquisto impegnandosi per un importo addirittura maggiore, significa che profonderanno energie per un rilancio che farà certamente bene al turismo locale». Entro il prossimo mese Mortandello riceverà una delegazione del fondo israeliano, con la quale sarà fatto il punto sulle progettualità in corso per ridare nuova vita al Commodore.

Ultimo aggiornamento: 16:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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