Hotel all'asta a Montegrotto Terme: in vendita il Commodore

Venerdì 12 Marzo 2021 di Lucio Piva
Hotel all'asta a Montegrotto Terme: in vendita il Commodore
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MONTEGROTTO (PADOVA) - Fino a qualche anno fa era stato uno degli hotel più rappresentativi del comparto termale se non altro per i numeri. Con le sue 222 stanze capaci di accogliere 385 clienti, il Commodore infatti aveva rappresentato una delle strutture più imponenti del parco alberghiero delle Terme. Il suo destino cambierà il 6 maggio prossimo. Quando il tre stelle di via San Pio X sarà sottoposto alla procedura di vendita all'asta.

Il prezzo di aggiudicazione è di 2 milioni e 250 mila euro, ma l'offerta minima è di un milione 670 mila euro con rilanci minimi di aumento di 10 mila euro. L'asta è l'epilogo della procedura di fallimento avviata esattamente due anni fa a carico della Terme Delta Hotel srl la società proprietaria dello stabilimento, anche se l'hotel era stato affidato in gestione dalla società Terme Commodore srl. 


STANZE

La proprietà destinata ad essere acquisita attraverso l'incanto è imponente e non solo per il numero di stanze che la compone. Oltre alle piscine, il Commodore è circondato da un ampio parco che l'aveva reso polo di richiamo di numerosi turisti attratti dall'oasi verde. La procedura fallimentare, seguita dal giudice Elisabetta Elburgo e dal curatore Gabriele Bordin, consentirà anche l'acquisizione in concessione dei due pozzi termali che alimentano il complesso. Sul possibili cambiamenti della destinazione d'uso dell'hotel, il sindaco di Montegrotto, Riccardo Mortandello è stato chiarissimo. «Non c'è dubbio ha detto che una struttura come il Commodore possa attirare l'interesse di imprenditori turistici, alcuni dei quali si erano già fatti vivi in Comune prima di essere indirizzati alle istituzioni competenti. Noi in ogni caso vogliamo che lo stabilimento ritorni a funzionare nella sua vocazione originaria. Ed è per questo che non saranno concesse deroghe, nemmeno parziali, al cambiamento di destinazione d'uso. Chi desidera acquistarlo per immaginare che possa essere successivamente riconvertito in una struttura residenziale o commerciale è bene che non si faccia illusioni». Lo stato dell'hotel, del resto, che ha chiuso solo recentemente la propria attività, non è tuttavia tale da presentare uno stato di degrado. Nonostante non riceva più clienti il Commodore resta una struttura mantenuta in discreto stato. Tale quindi da ipotizzare possibili strategie di rilancio, sempre che la procedura di aggiudicazione all'asta vada subito in porto. Evitando, come spesso è avvenuto per altri alberghi finiti nelle mani del banditore, sedute deserte per far calare il prezzo di acquisto.
 

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