Il Comune assume 267 dipendenti in tre anni: «Mancano tecnici»

Mercoledì 31 Maggio 2023 di Gabriele Pipia
Palazzo Moroni

PADOVA - L’esempio pratico è stato fornito la scorsa settimana dall’assessora Benciolini: «A Padova abbiamo 191 alloggi vuoti da sistemare per chi ne ha bisogno, il sindaco si è impegnato a trovare i soldi ma ora il problema è trovare personale che faccia i lavori». Per i Comuni, alle prese con una lunga lista di cantieri e con i tempi stringenti dettati dai bandi Pnrr, la questione è delicatissima. L’età media del personale è alta e trovare dipendenti per sostituire i tanti pensionati è sempre più difficile soprattutto negli uffici tecnici: geometri e ingegneri spesso preferiscono le aziende private che spesso offrono più soldi e - nella convinzione diffusa - maggiori possibilità di carriera. 
Le amministrazioni si trovano così sguarnite in una fase delicatissima. Il settore più in difficoltà è quello dei lavori pubblici e per questo sono appena stati fatti due bandi con l’obiettivo di trovare dieci nuovi professionisti. Cinque a tempo indeterminato sono già stati individuati mentre per altri cinque a tempo determinato la commissione sta scorrendo le graduatorie. 
Anche il settore degli informatici è in sofferenza per lo stesso motivo: l’ultimo concorso è andato a vuoto lo scorso anno e adesso l’amministrazione ci riprova. È tutto scritto nel “Piano triennale del fabbisogno del personale” stilato a Palazzo Moroni.

Il documento prevede 267 assunzioni in tre anni e sono evidenziate in rosso tutte le figure difficili da trovare. 


L’ELENCO
Partiamo dai numeri generali. Il Comune di Padova conta attualmente nel proprio organico 1.676 dipendenti a tempo indeterminato e 142 a tempo determinato. Tra questi ci sono 28 dirigenti. L’età media è 50 anni. 
Il documento sul fabbisogno di personale è interessante perché offre una fotografia dettagliata delle assunzioni che intende fare il Comune di Padova nei prossimi tre anni. Per questo 2023 sono attese 172 assunzioni a fronte di 152 uscite per pensionamenti. Se consideriamo anche il 2024 e il 2025 nel triennio si calcolano in totale 267 ingressi per sopperire a 247 uscite. Quest’anno c’è l’urgenza di aumentare l’organico totale di 20 unità compreso il nuovo direttore generale. 


LE CATEGORIE
Lo stesso documento evidenzia anche le sei figure di difficile reperimento. Per quanto riguarda l’ex categoria C sono previsti 20 nuovi istruttori tecnici mentre per quanto riguarda funzionari ed ex categoria D servono 8 assistenti sociali, 17 funzionari amministrativi, 4 funzionari contabili, 6 funzionari informatici e 6 funzionari tecnici. 
Si tratta perlopiù di figure che si occupano dei cantieri visto che istruttori e funzionari tecnici sono sostanzialmente geometri, architetti e ingegneri. Il funzionario tecnico è quello che potrebbe fare il cosiddetto “Rup”, responsabile unico del procedimento. Molto importante anche le figura del funzionario amministrativo (quello che si occupa delle gare e degli affidamenti) e il funzionario contabile (quello che tiene le rendicontazioni, ancor più fondamentali nell’epoca del Pnrr). Le grandi opere attese da Padova nei prossimi anni passano da queste scrivanie.


LE ALTRE MANSIONI
Da evidenziare poi l’alta necessità di personale amministrativo contabile ma anche di operai e agenti di polizia locale. Servono anche bibliotecari, educatori per i nidi comunali e insegnanti per le materne. Spiccano poi la ricerca di personale della polizia locale e la necessità di esperti agrotecnici. Va rilevato infine che quest’anno servirà un funzionario forestale mentre nel 2024 verrà assunto un nuovo direttore dei musei civici. 


I CONCORSI 
Il Comune ha da poco chiuso i concorsi per istruttori e funzionari tecnici mettendo a bando 5 posti a tempo indeterminato e 5 con contratto determinato di tre anni legato al Pnrr. Sono ancora aperti invece i bandi per funzionario contabile e funzionario informatico. Il problema sta nel fatto che tantissimi candidati si registrano senza reale convinzione e poi rinunciano all’opportunità lavorativa per virare appunto sulle aziende private dove spesso e volentieri le paghe sono più alte. 


LE CIFRE
Gli stipendi dei dipendenti comunali sono basati sui contratti collettivi nazionali. La retribuzione annua lorda di un funzionario è di 26.272 euro per 36 ore settimanali, a cui si aggiunge un premio di produttività annuo. Per un istruttore tecnico la retribuzione lorda è invece di 21.186 euro e anche qui si aggiungono incentivi e premi vari. 
I giorni di ferie previsti dal contratto, esclusi permessi e congedi, sono 30. A Padova c’è la possibilità di lavorare in smart working fino a due giorni settimanali in base alla mansione e ci sono contributi economici per i mezzi pubblici, per chi si reca a lavoro in bicicletta e per i centri estivi dei figli. La ricerca di nuovi dipendenti rimane aperta, ma intanto progetti e cantieri devono andare avanti. 

Ultimo aggiornamento: 18:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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