Nuovo assalto della banda di ragazzi alla linea del bus numero 9: autosta barricato nel mezzo

Lunedì 8 Febbraio 2021 di Luisa Morbiato
Nuovo assalto della banda di ragazi alla linea del bus numero 9: autosta barricato nel mezzo
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PADOVA - Nuovo assalto a un autobus al capolinea di piazza Toselli e nuovo intervento dei carabinieri per mettere in sicurezza l'autista. Esasperati i dipendenti, che pensano anche di rifiutarsi di guidare il 9, la linea presa di mira da un gruppo di violenti in questo ultimo periodo. Sabato nel primo pomeriggio - erano circa le 14,30 - il conducente della linea 9 era arrivato come di consueto al capolinea di piazza Toselli ma, mentre stava per scendere, ha visto arrivare un gruppo di ragazzi dall'aria minacciosa.

Visti i precedenti episodi, il dipendente di Busitalia ha chiuso le porte dell'autobus e ha lanciato l'allarme. Sul posto sono rapidamente arrivati una pattuglia dei carabinieri e un controllore di BusItalia per rilevare la situazione. 


L'ALLARME

Si è ripetuta così una scena ormai vista troppe volte dai dipendenti: il gruppo di giovani tentava di forzare le porte chiuse dell'autobus per salire - danneggiandole -, lanciando pesanti minacce all'indirizzo dell'autista che, solo dopo l'intervento delle forze dell'Ordine ha potuto riprendere il servizio. Un episodio che oltre a incutere una grande paura nell'autista, ha provocato anche una forte rabbia sia nel malcapitato protagonista della brutta avventura che nei colleghi, ben presto venuti a conoscenza dell'accaduto. 


IL PRECEDENTE

Erano trascorsi infatti solo sei giorni dall'ultimo assalto al capolinea di piazza Toselli. Lunedì della scorsa settimana infatti intorno alle 18,30 un gruppo di una quindicina di ragazzi, si era lanciata contro l'autobus con pietre e bastoni tentando di salire forzando le porte del mezzo dove si trovava l'autista, una donna in quel caso. Solo l'intervento dei carabinieri aveva salvato la conducente che era ripartita con un quarto d'ora di ritardo. I lavoratori si sono quindi rivolti ai sindacati per ottenere ascolto. Qualche dipendente tra l'altro, ha manifestato la volontà di non mettersi più alla guida della linea 9 finchè la situazione non sarà risolta, invitando i dirigenti di BusItalia a condurre un autobus in prima persona facendo capolinea in piazza Toselli affinché possano capire in prima persona in che condizioni di lavoro sono costretti a operare.


LA SITUAZIONE

Tra i dipendenti è stata avviata anche una profonda riflessione: se in un primo momento si chiedeva lo spostamento del capolinea nella vicina via Dottesio, soluzione difficilmente praticabile in quanto si dovrebbe creare uno spazio per la sosta del mezzo che intralcerebbe la viabilità, ora questa soluzione non sembra sufficiente visto che la via è a poche decine di metri dalla piazza w, dunque, poco cambierebbe.
I dipendenti dopo essersi consultati anche con i sindacati propongono che piazza Toselli sia trasformata in una fermata della linea 9 e che il capolinea sia trasferito, ad esempio, a San Giovanni.


I lavoratori si appellano all'azienda e alle autorità cittadine con l'auspicio che arrivino velocemente ad una soluzione. Sottolineano come non si possa uscire di casa per recarsi a condurre un mezzo pubblico con la paura che, invece di rientrare a casa, si debba correre all'ospedale. Chiedono la sicurezza che serve per svolgere il proprio compito in serenità e interventi veloci prima che accada qualcosa di irreparabile che, finora fortunatamente non si è verificato. Considerata l'escalation delle aggressioni, sempre più ravvicinate, serve sistemare il grave problema di piazza Toselli ma non solo, troppe sono le aggressioni ad autisti e controllori anche su le altre tratte.

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