Il "guru" di Lorenzoni: «Zaia ha stravinto, più vicino alla gente». Bufera a sinistra

Martedì 13 Ottobre 2020 di Alberto Rodighiero
Arturo Lorenzoni e Luca Zaia
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PADOVA - «Zaia ha stravinto le elezioni perché è stato il più vicino alla gente». A dirlo o, meglio, a scriverlo, in un lungo editoriale sul giornale free press La Piazza non è stato un sostenitore convinto del centrodestra e neppure un analista politico chiamato a commentare il successo travolgente di Luca Zaia alle ultime regionali. A sostenere questa tesi è stato nientemeno che Matteo Bellomo, assessore alla Cultura e all'Urbanistica di Dolo, di area Pd, esperto di comunicazione politica ma soprattutto responsabile della campagna elettorale di Arturo Lorenzoni, lo sfidante di Zaia. Una circostanza che ha mandato in fibrillazione Coalizione Civica. A certificare il malessere del popolo arancione ha provveduto il capogruppo di Coalizione Nicola Rampazzo che, su Facebook, ha pubblicato l'articolo di Bellomo. Un pezzo dal titolo inequivocabile: «Zaia il migliore interprete del Veneto di oggi». «L'analisi del campaign manager di Arturo Lorenzoni», ha commentato laconico Rampazzo.
Ma che cosa sostiene chi, in teoria, avrebbe dovuto dare uno slancio alla campagna elettorale di Lorenzoni? «Il presidente più votato in Italia non ha vinto perché ogni giorno all'ora di pranzo è stato in tv, ma perché è stato semplicemente il più vicino. Zaia c'è e c'è ovunque: in televisione, sui social, sui giornali, alla sagra del paese, in caso di calamità, a proteggerci dal virus scrive Bellomo - Il suo esserci così vicino, così amichevole, lo rende parte del nostro vissuto al di là dei meriti, al di là delle dichiarazioni che possono anche contraddirsi a distanza di 24 ore, al di là di quanto fatto o non fatto. In definitiva, dunque, possiamo tranquillamente dire che il risultato di Zaia, anzi di Luca come si fa abitualmente chiamare, è assolutamente oltre i confini della politica e non soltanto in termini numerici».
Naturalmente sul profilo del capogruppo di Coalizione impazzano i commenti infuocati del popolo arancione. Fra tutti quello dell'ex consigliera della lista Lorenzoni Silvia Giralucci: «Un genio. E anche un genio chi si è affidato a lui». I più maliziosi, però, sostengono che tra le fila dei Dem, a molti l'editoriale non sia affatto dispiaciuto.
 

Ultimo aggiornamento: 10:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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