Esce dal carcere e torna a molestare: romeno rimpatriato

 Il regalo di Natale del questore e del prefetto per i residenti dell’Arcella è stato il rimpatrio in Romania del maniaco romeno di 44 anni che da anni ormai era diventato la spina nel fianco del quartiere. Marinica Radulescu è un volto noto alla Questura. Già dal lontano 2010 aveva iniziato a masturbarsi per strada e ad alzare le gonne alle donne. Ma l’episodio più grave si è verificato lo scorso 28 aprile, ancora in via Aspetti all’altezza della farmacia “Arcella”. L’uomo ha mostrato i genitali a una mamma insieme ai suoi due figli, di due e sei anni. Nella stesso pomeriggio era stato di nuovo indagato sempre da un equipaggio delle Volanti perché ubriaco aveva danneggiato la vetrina del Despar. Fatto sta che il 24 dicembre il questore Isabella Fusiello ha dato esecuzione attraverso il rimpatrio in Romania all’ordine di allontanamento per motivi di ordine pubblico firmato dal Prefetto Renato Franceschelli. 
L’uomo, a Padova da diversi anni, privo di dimora e attività lavorativa, viveva ai margini, all’Arcella, intervallando la sua presenza nella zona con periodi di ricovero presso strutture sanitarie o detenzioni in carcere.
In preda ad un costante stato di alterazione alcoolica, nel tempo si è reso responsabile di una serie di comportamenti molesti e osceni che hanno turbato la sicurezza e la tranquillità del quartiere: come urinare davanti ai portoni delle case, importunare i clienti dei bar e dei negozi della zona.
Gli stessi residenti del quartiere, lo scorso giugno avevano presentato un esposto alle Forze dell’Ordine per chiedere un intervento risolutore. Colpito da Daspo Urbano emesso nei suoi confronti dal questore, se n’è sempre disinteressato, tanto che il 44enne è stato più volte indagato in stato di libertà dagli agenti delle Volanti, guidate dal vice questore aggiunto Michela Bochicchio, per comportamenti molesti nei confronti dei residenti della zona grazie ai quali sperava di ottenere denaro, o per la commissione di reati a sfondo sessuale. 
In giugno era stato colpito dall’ordine di allontanamento, inottemperante al provvedimento era stato rintracciato in città e arrestato dalla Squadra Mobile in esecuzione ad un ordine di carcerazione. Rimesso in libertà il 9 dicembre, dopo soli due giorni è stato trovato a molestare ancor ai passanti davanti al bingo. Rintracciato in via Tiziano Aspetti, gli agenti lo hanno accompagnato in Questura per dare esecuzione coattiva al provvedimento di allontanamento ancora in atto. Il 24 mattina, terminata tutta la procedura amministrativa, l’uomo è stato accompagnato dai poliziotti all’aeroporto di Fiumicino dove è stato definitivamente rimpatriato con volo diretto in Romania.