PADOVA - Una partita a porte chiuse con sanzione sospesa per un anno alla formazione allievi under 17 del Colli Euganei, responsabile per il comportamento discriminatorio del suo dirigente Mauro Minella che è stato inibito cinque mesi per avere pronunciato all'indirizzo dell'arbitro un epiteto offensivo riferito alla sua nazionalità marocchina.
Questo il provvedimento del giudice sportivo che ha anche sanzionato il club con 100 euro di ammenda e ha omologato il risultato del campo con la vittoria 2-1 dell'Arre Bagnoli nella partita giocata il 19 marzo scorso. Nel dispositivo si legge che dal rapporto arbitrale risulta che "al 45' del primo tempo il direttore di gara, subito dopo il gol del pareggio ospite, ha espulso il dirigente Mauro Minella dei Colli Euganei che protestava con fare aggressivo poiché, a suo dire, il gioco avrebbe dovuto essere fermato in quanto un giocatore della squadra di casa era stato colpito da crampi.
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