Ad aprile cresce il mercato dell'auto: «Ma servono più risorse per l'elettrico»

Lunedì 8 Maggio 2023
Ad aprile cresce il mercato dell'auto: «Ma servono più risorse per l'elettrico»

PADOVA - Cominciano ad essere consistenti i saldi positivi del mercato dell’auto nel padovano. Dopo il risultato di marzo (un po’ più del 12%), arriva adesso il più consistente 21,22% di aprile (pari a 1.445 auto immatricolate), suppergiù in linea col dato regionale (+22,82% e immatricolazioni a quota 7.434) ma ancora un po’ al di sotto del dato nazionale che si attesta al 29,21% con un complessivo di 125.805 unità.
«Sembrerebbe che si sia imboccata la strada giusta - commenta Massimo Ghiraldo, presidente dei concessionari auto di Confcommercio Ascom Padova - anche se continuiamo a registrare uno stallo nell’impiego delle risorse Ecobonus destinate a favorire gli acquisti di vetture a zero o bassissime emissioni.

Di questo passo avremo avanzi consistenti anche quest’anno, per cui va ridefinito il sistema dei contributi statali e va attuata una politica fiscale in grado di premiare realmente chi ha intenzione di acquistare un’auto sostenibile in termini ambientali».

Le scelte

Ghiraldo non si nasconde dietro il classico dito. «I prezzi dell’elettrico - continua - oltre all’inflazione già elevata, sono decisamente più alti rispetto alle motorizzazioni a combustione interna, quindi è fondamentale che il governo destini risorse per recuperare questo differenziale e stimolare gli acquisti di veicoli elettrici da parte di tutte le fasce di clientela. Non solo: come ha già avuto modo di sottolineare, senza la realizzazione di infrastrutture e punti di ricarica elettrica rapidi ed affidabili, sia pubblici che privati, è difficile che le vendite possano aumentare sensibilmente».
Fin qui l’aspetto, per così dire, “politico”. Per quanto riguarda invece le “curiosità” relative all’andamento delle immatricolazioni dei diversi marchi, in particolar modo di quelli sopra le 100 unità, va registrato il “pari merito” di Fiat e Volkswagen, con entrambe le sigle a quota 112. Ma se per Fiat si tratta di un aumento del 9,80% rispetto al pari periodo dell’anno scorso, per Volkswagen si tratta di un arretramento pari al -5,08%. 
Non “sopra 100”, ma a ridosso sono Dacia (99 auto immatricolate contro le 58 dell’aprile 2022, quindi con un consistente aumento pari al 70,69%) e Ford (98 immatricolazioni contro le 78 di un anno prima e quindi con un aumento del 25,64%).

Ultimo aggiornamento: 9 Maggio, 10:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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