Ristorante e appartamenti extralusso al posto dell'ex cinema abbandonato

Sabato 11 Gennaio 2020 di Alberto Rodighiero
Il progetto per la rinascita dell'ex cinema Concordi
PADOVA - Dopo 13 anni di oblio, rinasce il cinema Concordi. La struttura che si affaccia su via San Martino e Solferino progettata nel 1940 dall’architetto Giuliano Brunetta – che si trova esattamente dove nel ‘600 fu realizzato il Teatro degli Obizzi – entro i primi mesi del 2022 andrà ad accogliere un grande ristorante, un’autorimessa e appartamenti extralusso

Nei giorni scorsi, infatti, il Comune ha raggiunto un accordo con la proprietà, ovvero la Concordi srl della famiglia Stimamiglio. Entro la prossima primavera il progetto dovrà essere ratificato dal consiglio comunale. Se non ci saranno intoppi, i cantieri dovrebbero aprirsi entro la prossima estate. Cantieri che dovrebbero proseguire per circa un anno e mezzo. Di conseguenza, tutto dovrebbe essere pronto per i primi mesi del 2022. 

«Abbiamo raggiunto un risultato molto significativo per il centro di Padova e per il recupero di un luogo dove tutti abbiamo moltissimi ricordi – ha spiegato ieri il sindaco Sergio Giordani - abbiamo evitato l’ipotesi che potesse insediarsi un supermercato e abbiamo lavorato con la proprietà per un progetto che mettesse insieme sostenibilità economica con il mantenimento del valore storico dell’edificio». 
«Al piano terra arriverà un locale pubblico di ristorazione mentre ai piani superiori saranno ricavate unità residenziali – ha aggiunto l’assessore al Commercio Antonio Bressa, il vero registra di tutta l’operazione - ma l’immagine del vecchio cinema rimarrà intatta e il complesso sarà così riqualificato e restituito alla fruibilità dei padovani». 
«Inizialmente avevamo valutato la possibilità di realizzare un nuovo cinema multisala che potesse fungere anche da teatro – ha detto ancora l’assessore – non abbiamo, però, intercettato l’interesse degli investitori. Dal momento che si era prospettata la possibilità di realizzare all’interno dello stabile un supermercato, nell’estate del 2018 all’interno del al Regolamento per l’insediamento delle attività di somministrazione, abbiamo inserito una clausola che liberalizzava l’insediamento di pubblici esercizi all’interno dell’ex cinema. In questo modo siamo stati in grado di intercettare un’attività di ristorazione». 

Quanto al nome del nuovo ristorante, per il momento rimane top secrete. Ma, nello specifico, cosa prevede il progetto presentato dalla famiglia Stimamiglio che andrà a dare una nuova vita alla sala cinematografica che ha chiuso i battenti nell’ormai lontano 2007? Al piano terrà (710 metri quadri) aprirà, appunto, un nuovo ristorante che potrà contare nella stagione estiva sulla piazzetta esterna che si affaccia su via San Martino e Solferino. Verrà, poi, completamente riorganizzato lo spazio della sala cinematografica al primo piano che, grazie a degli impalcati, diventerà un’autorimessa da 13 posti auto a servizio dei residenti e di chi lavorerà all’interno del palazzo. Verrà anche realizzata una rampa di accesso e uscita automezzi che darà su via degli Obizzi dove verrà anche realizzato l’accesso per le abitazioni. Sempre al primo piano, troveranno posto un paio di appartamenti. Tutti i 670 metri quadri del secondo piano verranno, invece, dedicati al residenziale. E’ previsto, infine, il recupero del grande appartamento da 300 metri quadri dell’ultimo piano con annessa terrazza da 500 metri quadri. Il progetto prevede, infine, alcuni spazi da dedicare a uffici. 
 
Ultimo aggiornamento: 08:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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