PADOVA - Per la morte del piccolo Christian Menin, annegato in piscina a 6 anni, in 5 rischiano il processo. La magistratura padovana ha infatti chiuso le indagini sulla tragedia che ha ucciso il piccolo lo scorso 9 agosto 2021 a San Pietro in Gu. Hanno ricevuto l’avviso del pubblico ministero Roberto D’Angelo, che ipotizza per tutti la cooperazione in omicidio colposo, i genitori del piccolo e tre vicentini. Si tratta di Michela Campana, 41 anni, di Bassano del Grappa, amministratore unico e legale rappresentante di “Piscine Conca verde srl”, che gestiva l’impianto comunale; di Diego Poletto, 43 anni, di Bassano del Grappa, direttore e coordinatore dei bagnini e di Maya Serraglio, 22, di Bressanvido, bagnina addetta alla vasca in cui avvenne la tragedia. Infine la mamma e il papà della vittima, Emanuele Menin, 31 anni, e Lisa Toniato, 26 anni, di Limena.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout