Angela trovata morta a 26 anni, 2 denunciati per omissione di soccorso

Giovedì 23 Maggio 2019
Angela Tonus

PADOVA - C'è una svolta nella morte di Angela Tonus, la ventiseienne di Pordenone trovata esanime in un appartamento al primo piano di via della Repubblica 3 a Cavino di San Giorgio delle Pertiche. Dopo una settimana intensa di indagini i carabinieri della stazione di Camposampiero con la preziosa collaborazione dei colleghi di Cittadella e degli investigatori del Reparto operativo di Padova hanno denunciato per omissione di soccorso in concorso M.V. di 43 anni, proprietario dell'immobile e un suo amico R.C. di 42 anni con un domicilio a Padova.

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Fu proprio il proprietario dell'appartamento a dare l'allarme al 118 riferendo che nella sua casa vi era una persona priva di vita. Secondo quanto trapelato al momento del malore fatale la ragazza era in compagnia dei due conoscenti. Questi ultimi, invece di chiamare tempestivamente il 118 sarebbero andati via senza chiamare i soccorsi.
 


Allo stato non è possibile sapere se una tempestiva telefonata ai numeri d'emergenza avrebbe salvato la vita alla ragazza, tuttavia secondo l'accusa resta l'aggravante di non essersi preoccupati di ciò che stava accadendo. L'AUTOPSIA L'autopsia in programma nei prossimi giorni dovrà cercare di spiegare le cause del decesso dela ragazza che sei anni fa aveva lasciato Pordenone per andare a vivere a Padova. Vista però la presenza di tracce di sostanze stupefacenti nella camera da letto e di una siringa poco distante dal corpo, gli inquirenti non escludono l'ipotesi dell'overdose.

Da una prima ricognizione esterna della salma il medico legale ha appurato che al momento del rinvenimento Angela Tonus era morta da qualche giorno. Tutto farebbe pensare che il decesso sia avvenuto durante un festino all'interno dell'appartamento al quale potrebbero aver partecipato più persone. Gli investigatori dell'Arma del Comando provinciale hanno repertato più tracce che confermerebbero la presenza di numerosi invitati oltre alla donna e ai due indagati. Nelle ultime ore il cerchio si sta stringendo e potrebbero finire nel registro degli indagati altre persone. Altro filone investigativo aperto è quello legato all'analisi della droga rinvenuta nell'appartamento e alla possibile scoperta dello spacciatore che avrebbe venduto alla ventiseienne la dose letale. La vittima da qualche tempo viveva a Padova, dopo una vita trascorsa a Pordenone. Una vita segnata da gravi dolori con una situazione familiare non facile. Il padre da anni è colpito dam una grave malattia mentre la madre vive in Slovenia. La notizia della sua morte ha creato parecchio sgomento nei luoghi della sua infanzia, dove tutti sapevano delle sue problematiche, ma hanno sempre confidato che prima o poi avrebbe trovato la giusta strada. Nella popolosa frazione di Cavino, invece, nessuno conosceva la ventiseienne. Anche gli altri residenti del condominio agli inquirenti avrebbero riferito di non aver mai visto quella ragazza. Questo ulteriore dettaglio fa ipotizzare gli investigatori che Angela Tonus sarebbe arrivata a Cavino proprio per quella festa. C. Arc.

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