Picchia e perseguita la fidanzata che vuole lasciarlo, ballerino arrestato

Venerdì 13 Settembre 2019 di Camilla Bovo
Picchia e perseguita la fidanzata che vuole lasciarlo, ballerino arrestato
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CASALE DI SCODOSIA  - È tornato a far parlare di sé il 34enne di Casale di Scodosia Andrea Franzon, ballerino e cantante latin-pop conosciuto con il nome d'arte di Andy Milo. Non certo per il suo curriculum artistico, bensì per l'arresto avvenuto nel ferrarese per stalking (visto le numerose chiamate e messaggi offensivi, ma anche l'imbrattamento delle mura di casa con scritte ingiuriose) e lesioni aggravate ai danni della sua fidanzata, che voleva lasciarlo. Le violenze, fisiche e psicologiche, sarebbero durate per mesi. 
 
RACCONTO
Almeno secondo il racconto della ragazza, che, per paura delle minacce ricevute dal 34enne, non aveva mai trovato il coraggio di separarsi definitivamente da lui o di denunciarlo ai carabinieri. Dopo essere stata nuovamente picchiata nella notte tra il 10 e l'11 settembre scorsi, però, si è finalmente decisa a chiamare il 112. I carabinieri di Jolanda e Copparo sono così intervenuti nella sua abitazione ad Ambrogio, frazione di Copparo, trovando la donna ferita, con escoriazioni alla nuca e alle braccia, e in stato di choc e il fidanzato ancora in casa. La giovane è stata soccorsa e trasportata al Pronto Soccorso, da dove è uscita con cinque giorni di prognosi per politraumi. Franzon è invece stato arrestato su ordine del pm, Ciro Alberto Savino. Non è la prima volta che il ballerino e cantante si mette nei guai con la giustizia. 
ESTORSIONE
Soltanto nel maggio scorso era salito al centro della ribalta per via di un servizio di Striscia la Notizia che lo accusava di estorsione a sfondo sessuale e persecuzione ai danni di un uomo veneziano conosciuto tramite un annuncio sul web. Secondo la ricostruzione fatta dal tg satirico di Antonio Ricci, Franzon per mesi avrebbe ricattato la vittima chiedendo soldi per non diffondere notizie a sfondo sessuale e foto compromettenti. Fatti per i quali nel 2015 Franzon era stato già condannato a una pena di due anni e sei mesi di carcere: quella raccontata alle telecamere di Striscia era stata solo una di una serie di estorsioni nei confronti di persone contattate su siti gay e poi ricattate. I fatti risalivano al 2011 e in aula era emerso che l'artista aveva adescato sette uomini, di varie età, attraverso annunci pubblicati su quotidiani, riviste e siti di incontri gay, salvo poi ricattarli chiedendo centinaia di euro per non svelare a parenti e colleghi le loro abitudini sessuali. 
CONDANNA
Nel giugno scorso, poi, il Gup di Rovigo l'ha condannato a 4 anni per estorsione, attuata secondo il copione ben collaudato. Nel dettaglio, aveva raggirato un uomo che aveva pubblicato un annuncio su un sito di incontri omossessuali: spacciandosi per un gestore della pagina aveva finto che la pubblicazione dell'annuncio fosse a pagamento, intimando al malcapitato di versare 1.300 euro per non essere denunciato. Lo scorso anno era anche finito al centro di un processo per diffamazione contro Nina Moric, infine assolta. Gli avvocati della soubrette accusarono Franzon di essere solo a caccia di notorietà.
Camilla Bovo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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